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Parmamania: tre punti d’oro e quota dieci in classifica
Com’è successo in altre gare del Parma in questa stagione, lo scheletro gialloblù formato da Sepe, Alves, Barillà e Gervinho si conferma intoccabile nello scacchiere di D’Aversa. Se togli Barillà hai meno grinta a centrocampo. Se togli Alves viene meno l’esperienza. Dopo sette giornate vengono alla luce i pregi di questa squadra che combatte su ogni pallone e dopo averlo riconquistato riparte sfruttando la velocità degli esterni. Una tattica che tanto sta a cuore al mister crociato il quale cerca di cogliere tutte le caratteristiche dei suoi giocatori per amalgamarle all’interno della squadra. Il Parma ogni domenica si costruisce le vittorie puntando soprattutto sui giocatori chiave. Da qui arriva esperienza, qualità, grinta e buoni consigli per i compagni.
Nel dopo partita ciò che preoccupa maggiormente i tifosi crociati sono gli infortuni di Gervinho e Dimarco, usciti al termine del primo tempo. Tutti sperano che non siano più gravi del previsto e i riflettori vengono puntati sul giocatore ivoriano. A Genova si prospetta una formazione senza Inglese e Gervinho? Ci sarà tempo per valutare gli acciacchi degli attaccanti crociati. Ma senza le sue pedine fondamentali che Parma vedremo lontano dal Tardini? Intanto la zona calda dista ben cinque lunghezze e una squadra così può davvero stupire chiunque.