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    Parmamania: squadra che cambia sulle fasce per volare in alto

    Parmamania: squadra che cambia sulle fasce per volare in alto

    • Simone Buratti
    Nelle prime due giornate di campionato si è visto un Parma all’altezza del torneo appena iniziato. All’altezza per la permanenza (tranquilla) della categoria e all’altezza nell’affrontare una squadra come la Juve che da diversi anni spacca la Serie A già a fine girone di andata. I crociati, dopo aver ben figurato contro la Juventus nonostante la sconfitta di misura, sono andati a Udine per rifarsi, riuscendo a portare a casa addirittura bottino pieno. Una vittoria strana, con tre tiri in porta e tre gol, quando i padroni di casa hanno creato molto e raccolto poco. Il solito Parma cinico e pericoloso in velocità ha sbancato Udine come lo scorso anno. Gervinho ancora protagonista sulle ali nel tridente Ducale. 

    Durante la sosta per le Nazionali però si è lavorato sulle alternative, presumibilmente integrando i nuovi arrivi Pezzella e Darmian. Talento, corsa e qualità sulle fasce al servizio del Parma. Due esterni bassi dalle qualità indiscusse che hanno nel DNA la bravura di andare sul fondo per effettuare il cross. Due terzini puri che mancavano sicuramente a questo Parma (ultimamente a sinistra giocava Gagliolo che nasce come difensore centrale). Il Parma è pronto a mettere le ali già dalla prossima gara interna contro il Cagliari quando i due giocatori potrebbero far parte degli undici titolari. Pezzella è già pronto (a Udine il debutto da ex con la crociata sulle spalle). Darmian è ancora indietro come condizione fisica ma corre per arrivare al top molto presto. La linea difensiva a quattro di D’Aversa sembra davvero sistemata, con giocatori di qualità ed esperienza internazionale. 

    Chi verrà sacrificato in difesa per lasciare spazio ai due nuovi terzini? Il capitano Alves è certo di avere una maglia da titolare. Magari non giocherà 35 partite ma il suo posto è intoccabile nella linea difensiva crociata. Il ballottaggio sarà quasi sempre tra il duo Iacoponi-Gagliolo. Il primo è stato il migliore in campo contro la Juventus ma contro l’Udinese si è lasciato scappare Lasagna nel gol dell’1-0. Il secondo ha trovato un gran gol di testa a Udine su assist di Kulusevski. La regola della “squadra che vince non si cambia” potrebbe valere anche contro il Cagliari, almeno per i primi 45 minuti. Ma il Parma sogna in grande con due pezzi da novanta come esterni bassi. La squadra cambia in meglio sulle fasce e vuole volare in alto. Il 4-3-3 di D’Aversa si arricchisce ogni sessione di mercato in ogni parte del campo

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