Parmamania:| Ora bisogna sfoltire
Squadra al completo o quasi. Quando Roberto Donadoni avrà a disposizione anche due esterni che si giocheranno il posto con Massimo Gobbi a sinistra e Jonathan Biabiany a destra, il più sarà fatto. Anche perché l'identikit della coppia mancante ha già trovato corrispondenza nello svincolato di ritorno Marco Marchionni e nel giovane romanista Aleandro Rosi. Due innesti che garantiscono al Parma due giocatori per ogni ruolo (soprattutto con la partenza di Francesco Modesto verso Pescara), quanto di meglio possa sognare un tecnico. Il problema, semmai, diventa d'abbondanza. Pietro Leonardi si troverà così nell'inedita situazione di dover sfoltire negli ultimi giorni di mercato, senza doversi soffermare più di tanto sul possibile colpo di mercato.
Una situazione da grande squadra e non da piccola, fatto che la dice lunga su quanto si sia lavorato bene in questa sessione. Il Parma si è presentato in ritiro con quattro portieri. Due rimasti dalla stagione scorsa (Mirante e Pavarini) e due giovani arrivati in estate (Bajza e Pigliacelli). Uno è di troppo e dovrà trovarsi un club nelle divisioni minori come già accaduto a Matteo Pisseri, letteralmente esploso l'anno scorso a Renate e fortemente voluto da Ciccio Cozza in un Catanzaro che tenterà l'aggancio alla Serie B. Meno ressa in difesa, dove le partenze si sono già viste a inizio sessione e ora non rimangono che i tre titolari dell'anno passato (Zaccardo, Lucarelli e Paletta), la riserva confermata (Santacroce) e due giovani innesti come Fideleff e MacEachen. Sei, il numero perfetto se si vuole giocare a tre.
Lo stesso non si può dire tra centrocampo e attacco. In mediana i titolari Valdes, Parolo e Galloppa hanno tre riserve come Morrone, Acquah e Cibsah. Ma spunta anche il nome di Musacci, probabilmente uno tra lui e l'ex mediano juventino è di troppo. Ancora peggio in attacco. Amauri, Pabon e Ninis si giocheranno due posti (anche se il greco è già stato provato in posizione più arretrata). Belfodil si candida al ruolo di prima riserva, mentre Pellé e Palladino sembrano qualcosa di molto simile a due esuberi. Il totale dei giocatori 'di troppo' sale così a quota 4. Non troppi, non troppo pochi. Quanto basta per capire che Leonardi dovrà soprattutto lavorare sulle uscite prima del 31 agosto.