Parmamania: Leo Stulac mostra già colpi da Serie A
Fin dai primi giorni di ritiro Stulac si è ambientato nel nuovo gruppo crociato, entrando a far parte come uomo chiave negli schemi di D’Aversa. Un regista così Parma non lo vedeva da tempo. Stulac sa giocare semplice con passaggi verticali verso gli esterni ma sa anche mostrare colpi da giocatore di Serie A. Stulac sa quando servire un compagno in profondità nei tempi giusti e lo si è visto chiaramente nella gara contro il Sassuolo durante la Sportitalia Cup. Poi è arrivata la ciliegina sulla torta che lo ha eletto miglior giocatore del triangolare: una punizione dai venti metri che si è insaccata alle spalle del portiere neroverde Consigli. Un modo particolare di calciare il pallone e una tecnica che ricorda gli esperti nel settore. Il calcio piazzato sarà l’arma in più del Parma per il prossimo campionato in Serie A, visto che anche l’altro innesto Bruno Alves ha un buon buon tiro da fermo.
In casa Parma si cerca un altro elemento che possa giocare al fianco di Stulac come mezz’ala. Rigoni è arrivato ma non basta e il Direttore Faggiano vuole trovare una figura giovane che possa garantire corsa ma al tempo stesso un pizzico di personalità. Grassi è l’identikit numero uno, Obi il ritorno nostalgico. In ogni modo sarà un centrocampo col look rinnovato, visto che per il momento sono fuori dai giochi sia Scozzarella che Munari. Barillà, Scavone, Rigoni e Dezi sono l’attuale potenziale di un centrocampo a tre. Con l’aggiunta di Leo Stulac, il jolly in più di questo nuovo Parma.