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Parmamania: la buona prova di Coppa Italia è solo l’inizio; con lo stesso coraggio battere la Sampdoria e rialzare la testa
Un’altra doccia gelata nei minuti di recupero dopo la rete subita a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Un’altra disattenzione della difesa causa l’eliminazione dalla Coppa Italia da parte del Parma Calcio. Ma stavolta in campo c’era un’altra squadra. Giovani crociati che hanno dato il massimo, con un’età media davvero bassa, mai raggiunta prima negli ultimi anni. Il Parma baby ci ha provato, trovando anche il gol del pareggio con Mihaila, uno dei migliori all’Olimpico. Quando ormai la testa era ai supplementari è arrivata la beffa grazie al gol qualificazione di Muriqi (decisiva la deviazione di Colombi dopo che il pallone aveva sbattuto sul palo). Una mazzata psicologica per il Parma che esce comunque a testa altissima dopo aver disputato un match difficile e con tantissimi assenti.
Le seconde linee ducali che hanno ben figurato in Coppa Italia, domenica contro la Sampdoria lasceranno spazio ai titolarissimi. D’Aversa spera di recuperare qualche pedina fondamentale e cerca di avere già a disposizione il nuovo acquisto Conti, da schierare subito dal primo minuto. Con lo stesso coraggio del baby Parma ci sarà da affrontare la Samp e raggiungere una vittoria che manca ormai da tanto. La classifica parla chiaro e domenica ci sono in palio tre punti troppo importanti. Prima la Samp poi l’ultima settimana di calciomercato. In dieci giorni il Parma si gioca una bella fetta della permanenza in Serie A.