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Parmamania: l'elogio di Belfodil
Sprazzi di gioco, condizione fisica che cresce, trame tessute con una certa intensità e sprazzi di brillantezza in chi non ti aspetti. Ad esempio Belfodil, ha imparato a fare il calciatore a tempo pieno, sa farsi rispettare e non mangia più pizze a volontà. Dimagrito, peso forma ottimo e gambe volanti, che già corrono e dribblano.
Ha voglia di dimostrare che il suo ultimo anno è stato solo una parentesi negativa, un incidente di percorso e una sbandata che ci può stare a 21 anni. Si è ripreso il Parma e ha riconquistato Donadoni, che adesso lo fa lavorare sodo per farlo rendere anche da attaccante esterno, lui che ha le qualità per fare tutti e tre i ruoli di attacco.
Il mercato del Parma è stato apparentemente silente, i giovani della scuderia ducale sono rientrati alla base, i vecchi e i big, per ora sono rimasti. Si cerca un centrocampista, Lodi e un esterno d'attacco, perché Biabiany, più di Paletta, ha mercato e verrebbe ceduto in caso di offerta. Nel mezzo, di questi movimenti a volte incomprensibili, ci si colloca Belfodil, già eletto a simbolo di una rinascita calcistica, volta a portare il Parma in Europa.
Difficile, ma non impossibile,sicuramente arduo ma mai dire mai.