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Parmamania: il ritorno di Buffon non è una suggestione romantica
Però non è tutto oro quello che luccica, soprattutto tra i tifosi che non hanno digerito il “tradimento” con il suo passaggio ai bianconeri nel 2001. Acqua passata. Solo per alcuni. In effetti Gigi ha ancora amici a Parma che sente praticamente ogni giorno. A 41 anni non hai più le certezze di essere all’altezza di un intero campionato di Serie A, anche se il ruolo del portiere è diverso da un giocatore di movimento. Buffon crede di poter dare ancora il suo contributo con la sua esperienza internazionale e in una piazza che conosce benissimo come quella emiliana (anche se sono passati quasi 20 anni dal suo addio a Parma). Il lato negativo di una trattativa che non è nemmeno cominciata è la media età della rosa ducale che si alzerebbe in dismisura (soprattutto tra porta e difesa). Ok avere giocatori esperti in squadra, ma lanciare un portiere giovane e farlo crescere non sarebbe una cattiva idea, a cominciare dal tentativo di riscatto di Sepe (anche se 4 milioni di euro sono eccessivi per la stagione altalenante dell’ex Empoli e Fiorentina).
Con il budget di mercato in rialzo dalla passata stagione (si parla di circa 25 milioni di euro a disposizione per Faggiano), il Parma deve assolutamente puntare su un portiere di valore e che conosca la Serie A ma con garanzie per il futuro. Sepe a parte, ci sono elementi come il polacco Dragowski della Fiorentina (ex Empoli) su cui puntare per i prossimi anni. Un ritorno di Gigi Buffon è romantico solo per pochi, considerando che tra un anno si dovrà ancora pescare nel mezzo del calciomercato per assicurarsi un altro portiere. Il Parma con Buffon pensa solo al presente, considerando anche l’ultima stagione non così brillante di Gigi nel campionato francese.