Parmamania:| Mal di trasferta
I punti in classifica sono 20 dopo 15 giornate. Non un bottino che autorizzi sogni europei, ma di certo un bilancio positivo che permette agli uomini di Roberto Donadoni di restare ben lontani dalla linea di galleggiamento minima, quella che separa le formazioni che rischiano di retrocedere da quelle in salvo. Eppure, qualcosa non torna nel momento del Parma. Una sola vittoria nelle ultime cinque partite e, soprattutto, un solo successo via dal 'Tardini' in tutta la stagione.
I punti in trasferta sono soltanto 5 in tutto questo primo scorcio di stagione. Un terzo di quelli ottenuti in casa, lì dove il Parma vanta un'imbattibilità che dura dalla scorsa primavera ed è il vero e proprio fiore all'occhiello della gestione Donadoni. Cosa non va? A guardare la sconfitta di Bergamo verrebbe da dire molte cose, anche se è chiaro che quello è stato soprattutto un episodio negativo.
Una partita nella quale Donadoni ha sbagliato formazione, tornando al 3-5-2 contro l'avversario peggiore e nella serata in cui mancava per la quarta volta nelle ultime cinque partite Valdés (guarda caso, senza di lui il Parma non ha mai vinto in questa striscia), inventandosi Marchionni regista e abbandonando l'esperimento soltanto dopo una decina di minuti.
Il problema vero è la tenuta a centrocampo, lì dove i piedi buoni molto spesso non si conciliano con il filtro davanti alla difesa. Ma è chiaro che alcuni singoli, come Lucarelli, non stanno vivendo un momento semplicissimo. In più, se davanti si fatica molto a costruire occasioni da gol, tutto si complica. Specie in trasferta, quando le chance da rete statisticamente diminuiscono per le squadre ospiti. Un problema non male, una questione da risolvere in fretta. Altrimenti la stagione da buona, potrebbe farsi deludente.