Parmamania:| Genoa, l'ultimo appello
Tre sconfitte su quattro partite, nove gol incassati e tre segnati. Il bilancio, se possibile, è peggiorato dopo il match interno contro una Roma ancora alla ricerca di una fisionomia di gioco. Il Parma però non è riuscito a mettere in difficoltà più di tanto nemmeno i giallorossi, nonostante l'esempio del Siena avesse suggerito una strategia di gioco meno sparagnina e più aggressiva in fase di non possesso palla.
Franco Colomba è andato per la propria strada, ma ormai il tempo stringe. Ufficialmente ha la fiducia di tutto lo staff dirigenziale, ufficiosamente la prossima partita, quella in casa contro il Genoa, ci dirà molto del suo futuro. Non tanto perché si pensa a un suo esonero in caso di nuova disfatta, quanto perché se nemmeno contro il Grifone dovesse esserci una reazione da parte dei giocatori, significherebbe che probabilmente ha perso il polso della situazione.
Qualcosa, di certo, dovrà cambiare. Perché è impossibile pensare che il Parma possa fare risultato replicando l'undici di partenza che grosso modo è stato immutato nelle prime quattro giornate di campionato. Di certo Colomba dovrà inventarsi qualcosa per risollevare le sorti di un Galloppa sempre più deludente e sempre più irrequieto. La prima opzione è il più volte suggerito cambio di modulo, via che però il tecnico non vorrebbe percorrere.
I primi indizi potrebbero arrivare oggi alle 15, quando il Parma affronterà in amichevole i Crociati Noceto. Colomba dovrebbe provare qualcosa di nuovo, anche perché le assenze degli infortunati non aiutano più di tanto chi ama mischiare le carte. Saranno tre giorni fondamentali, c'è poco da aggiungere. Il Genoa potrebbe davvero dirci se la stagione del Parma sarà sofferta tanto quanto l'anno scorso. Esattamente quello che tutti volevano evitare. Esattamente lo spauracchio che sembra essersi già palesato dalle parti del 'Tardini'.