Se gran parte del Parma 2011/12 è ormai stata definita dal primo mese di mercato, resta un ultimo e decisivo tassello da mettere al posto giusto. Il riferimento va ovviamente alla punta da affiancare a Sebastian Giovinco. Il sogno, neanche a farlo apposta, è Amauri. La trattativa non è nemmeno così folle come possa sembrare, perché i rapporti con la Juventus sono ottimi e il giocatore, come sottolineato dal suo stesso agente, ha dato precedenza al Parma. La squadra che lo ha rilanciato.

Il problema, però, è tutto legato all'ingaggio di 3,5 milioni di euro. All'incirca il triplo di quanto il tetto del club gialloblù consenta. In altre parole, gli agenti del giocatore stanno cercando una società che possa permettergli di mantenere intatti gli introiti. E, se nessuno sarà disponibile, Amauri inizierà a pensare a un taglio netto al proprio ingaggio per tornare in crociato. Non serve molto per capire che i tempi saranno piuttosto lunghi. Proprio per questo l'ad Leonardi si sta guardando attorno.

La prima alternativa è Sergio Floccari, che la Lazio sta cercando di piazzare in tutti i modi per poter chiudere in fretta l'operazione legata a Cissé. I biancocelesti, però, lo vorrebbero vendere a un prezzo alto, considerando che soltanto un anno fa lo avevano acquistato per 9,5 dal Genoa. Leonardi sta cercando di strappare un prestito oneroso con diritto di riscatto. Le alternative al Parma scarseggiano per Lotito. E così l'affare non pare impossibile. Più difficile, invece, arrivare ad Antonio Floro Flores, altro pallino di Leonardi che però l'Udinese potrebbe cedere nuovamente al Genoa.

In ultima battuta, Rolando Bianchi. Che però costituisce un'incognita a livello di serie A e dovrebbe per forza di cose essere acquistato a titolo definitivo. Questo, in sostanza, è ciò che il mercato offre. Ma chi serve al Parma? Un giocatore affidabile, che abbia fisico e possa garantire un buon margine di gol, dai 15 in su. E allora? Una cosa è ovvia. Floccari, che a 30 anni è andato in doppia cifra soltanto tre volte in carriera (una in A con 12 gol), non può essere l'uomo giusto. Anche se è altrettanto ovvio che l'alternativa più percorribile ad Amauri sia proprio lui.