Parmamania:| È già ora di mercato
La salvezza non è ancora cosa fatta. Anzi, considerando che la serie B è ancora distante soltanto tre lunghezze, si dovrà attendere sino all'ultima giornata per tirare un sospiro di sollievo. Ma la svolta con la cura-Colomba c'è stata eccome. E, allora, nei piani alti del Parma c'è già chi sta pensando al futuro. Ma il futuro vuol dire mercato. E il mercato significa Giovinco e Amauri prima di tutto.
Il presidente Ghirardi e Pietro Leonardi si sono già sbilanciati sul futuro della Formica Atomica. Il Parma vanta il diritto di riscatto della metà di Giovinco e la farà valere, assicurandosi in 50% del suo cartellino per tre milioni di euro (pagabili in tre anni). Impossibile o quasi è invece trattenere l'italobrasiliano. Amauri è in prestito secco e il suo procuratore Ernesto Bronzetti ha lasciato intuire che il suo futuro sarà tra Milano e Roma. A meno che il giocatore non si metta di mezzo, non resterà. Anche perché i quasi quattro milioni di euro all'anno percepiti sono un costo insostenibile per il Parma.
Ancora con la Juventus si dovrà discutere della comproprietà di Raffaele Palladino. Ma qui l'accordo è dietro l'angolo e molto probabilmente si arriverà al rinnovo dell'accordo, con il giocatore ex Genoa destinato a restare in crociato per rilanciarsi definitivamente. Altro partente è Antonio Candreva, anche lui in prestito secco dall'Udinese. Su di lui ha messo gli occhi il Napoli. Ma soprattutto il giocatore non ha mai convinto.
La vera voce delle ultime ore è però di quelle importanti e riguarda il centrocampo. Lì dove il Parma dovrebbe riscattare tutto Galloppa dal Siena (l'accordo di massima con i bianconeri c'è da tempo), ma per girare il giocatore alla Fiorentina in cambio di D'Agostino. Qualcosa di clamoroso. Ma anche una scelta che porterebbe in gialloblù un regista tanto amato da Pietro Leonardi, che ha puntato su di lui a Udine.