Niente da fare. Sino all'ultimo minuto all'Ata Quark si è pensato che Pietro Leonardi riuscisse a portare a termine il colpo Amauri. Una vicenda intricata, nella quale da un lato pesava la volontà del giocatore (tornare a Parma) e dall'altro le esigenze di un club come la Juventus (che non voleva lasciarlo partire a titolo gratuito). Alla fine è prevalso lo stallo tra giocatore e società di appartenenza. Motivo per cui si è messo in piedi apparentemente in breve tempo l'affare Sergio Floccari, piano-b arcinoto da mesi per la dirigenza del Parma.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Franco Colomba partirà con una prima punta da serie A come l'ex laziale, ma anche con un giocatore dalle caratteristiche ben diverse rispetto a quelle di Amauri, il centravanti che ha portato il Parma alla salvezza un anno fa. Floccari segna meno, ma fa giocare di più la squadra. E questo potrebbe rendere ancora più indispensabile non solo un Giovinco chiamato a prendere in mano le redini dell'undici crociato ma anche l'apporto sulle fasce dei due nuovi acquisti Valdes e Biabiany. Due che in pre-campionato hanno giocato a nascondersi - anche per problemi fisici - e che però sono gli unici in grado di garantire reti.

Tutto è bene quel che finisce bene, verrebbe da dire. Ma la fine sarà solamente dopo la 38° giornata del campionato. E quindi è meglio essere prudenti. Perché i dirigenti crociati sono stati costretti a muoversi con una certa scarsezza di fondi e si sono ingegnati in operazioni come quella che ha portato all'addio di Fabio Borini in prestito oneroso con diritto di riscatto a favore della Roma. Un giocatore dal talento fulgido che purtroppo non giocherà al Tardini e rischia di giocare ben poco anche all'Olimpico. Ma anche una plusvalenza notevole per chi lo ha ingaggiato a parametro zero non più tardi di tre mesi fa.

Colomba ha quindi una rosa ricca di giocatori, con ancora qualche esubero come Fernando Marques e Jadid. Ma con un'alternativa per ruolo come voleva. Adesso starà a lui trovare la formula giusta. Che soltanto in apparenza pare essere il 4-4-2 dal quale non si è mai mosso. Perché in una squadra molto povera dal punto di vista tecnico, è logico immaginarsi qualche soluzione nuova. Per non dipendere troppo da Giovinco, che ora è forse l'unico ad avere una riserva più ipotetica che altro: il sempre infortunato Palladino.

Acquisti: Pellè (Az Alkmaar), Brandao (Siena), Blasi e Santacroce (Napoli), Danilo (Aris Salonicco), Biabiany (Sampdoria), Valdes (Sporting Lisbona), Fabio Nunes (Portimonense), Rubin (Torino), Musacci (Empoli), Floccari (Lazio).

Cessioni: Amauri (Juventus), Dzemaili (Napoli), Angelo (Siena), Dellafiore, Paci e Galassi (Novara), Rispoli (Sampdoria), Bojinov (Sporting Lisbona), Pisano (Vicenza), Schiavi (Padova), Filipe Oliveira (Videoton), Coppola (Empoli), Fontanello (Chernomoretz), Lunardini e Paonessa (Gubbio), Sansone (Crotone), Borini (Roma).

All. Colomba