Parmamania:| Donadoni per la svolta
Sei partite senza vittoria. Certo, nelle ultime due occasioni sono arrivati altrettanti pareggi in circostanze difficili contro Fiorentina e Atalanta, dirette avversarie nella lotta salvezza. E poi, è altrettanto vero, gli unici due ko del filotto sono arrivati in trasferta con la Roma e in casa contro il Napoli (immeritatamente nell'ultimo caso). Un mese difficile, l'ultimo, sia per il calendario che per la situazione dell'infermeria. Molti infortuni, tra cui quello del fondamentale Sergio Floccari in attacco, altrettante squalifiche (come quella di due giornate rimediata da Alessandro Lucarelli a Genova) hanno avuto il loro peso nella gestione del Parma.
Eppure, adesso, Roberto Donadoni è chiamato a dare una svolta, altrimenti i progetti bellicosi dei tempi del suo arrivo sarebbero sconfessati. Quando a gennaio fu chiamato per sostituire Franco Colomba, Tommaso Ghirardi parlò abbastanza chiaramente di una ricerca spasmodica di un miglior piazzamento in classifica. Europa perché no, l'idea era questa. Ma ora non sembra che ci possa essere altro obiettivo se non quello della salvezza. Esattamente come diceva Colomba a inizio stagione. Quindi, proprio adesso, serve una svolta.
Si parte dal Milan, in casa, sabato alle 18. Una partita che sulla carta è impossibile o quasi, ma che in realtà è soprattutto una grande occasione. Come fatto vedere contro Juventus e Napoli, il Parma in casa ha trovato la sua quadratura e non teme avversari anche di prima fascia. In fondo, contro squadre del genere, non hai nulla da perdere. E allora perché non provare a vincere sul serio? La classifica, con il Lecce che si è fatto sotto ed è ora a sei lunghezze di distanza, lo richiederebbe anche.