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    Parmamania: con belle prestazioni, elogi e applausi non ti salvi; a Firenze si doveva vincere e basta

    Parmamania: con belle prestazioni, elogi e applausi non ti salvi; a Firenze si doveva vincere e basta

    • Simone Buratti
    Un altro passo falso del Parma che potrebbe rivelarsi fatale per la permanenza in Serie A dei crociati. A Firenze si doveva vincere ad ogni costo. Indipendentemente dalla bella prestazione, con un gol segnato in più della squadra avversaria e con la grinta e determinazione mostrata in campo contro l’Inter. Tutte queste qualità dei crociati non bastano più. Niente più belle parole ed elogi. Niente più scuse e alibi. Contro la Fiorentina i ragazzi di D’Aversa si sono fatti sfuggire tre punti fondamentali per provare a mantenere la massima categoria. Come contro lo Spezia è arrivata la doccia fredda nei minuti finali, quando ormai la vittoria sembrava in tasca. Invece no. Altri due punti persi e la strada verso la Serie B sempre più in discesa.

    A Firenze si doveva vincere approfittando delle difficoltà della formazione di Prandelli e si doveva fare bottino pieno per una classifica sempre più imbarazzante. Dal suo ritorno sulla panchina Ducale il mister D’Aversa non ha ancora trovato la vittoria. Tra pareggi (pochi) e sconfitte (molte) i crociati sono scivolati fino al penultimo posto e da diverse settimane la posizione rimane sempre più stabile. Anzi, il Crotone, ultimo ma che ha appena cambiato allenatore, è andato a battere il Torino decimato dai contagi di Covid. In questa pazza Serie A in cui manca il dodicesimo uomo da ormai un anno intero, non esiste il fattore campo. Discorso che vale anche per i crociati: in casa come in trasferta purtroppo manca il supporto dei tifosi che comunque cercano di fare sentire la vicinanza ai gialloblu. Domenica al Tardini arriva la Roma e il Parma vuole fare lo sgambetto ai giallorossi. Forse sarà troppo tardi o forse no. Tutto può ancora succedere ma serve un netto cambio di marcia e soprattutto serve tornare alla vittoria. 

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