Franco Colomba e i tifosi del Parma tengono il fiato sospeso. Domenica pomeriggio al Tardini arriva l’Udinese del grande ex Francesco Guidolin e i crociati hanno l’obbligo dei tre punti considerando il recente andirivieni tra risultati positivi in casa e sconfitte esterne. Serve una vittoria per poi ripartire di slancio e arrivare sino a Natale. In una tabella di marcia che potrebbe vedere il Parma già in una posizione di classifica confortante.

Guardando il calendario, l’impresa è tutt’altro che impossibile. I punti in classifica sono attualmente 12 in dieci partite giocate. E, prima della sosta, se ne giocheranno altre sei, di cui quattro in casa. Sulla carta, gli impegni più difficili sono proprio quello con l’Udinese e il successivo al 'Tardini' contro il Palermo. Per il resto, tutte sfide salvezza. Novara e Cagliari fuori, Lecce e Catania in casa.

Non serve un patentino di prima categoria per capire che con altri 12 punti in casa e un paio di punti in trasferta la salvezza sarebbe quasi matematica a fine anno. Arrivare a gennaio con 25 lunghezze porterebbe virtualmente a -15 dalla mitizzata quota 40 (con le attuali medie punti per mantenere la categoria basta in realtà molto meno). E, quindi, Colomba potrebbe concedere più spazio ai giovani che sinora non hanno mai giocato, ai giocatori che sinora sono scesi in campo meno e dare più soddisfazioni anche alla dirigenza che non aspetta altro.

Il però c’è e non è da poco. Perché tutto parte con la delicatissima sfida con l’Udinese, cruciale non solo perché è la prima della lista: quella contro l’ex Guidolin è la più difficile del calendario da qui a Natale. Il però c’è ed è tutto nel grande dubbio che gravita sul reparto avanzato. Preso atto che senza Sergio Floccari questa squadra fatica parecchio, come si potrebbe giocare anche senza Sebastian Giovinco?

La Formica Atomica è stata rispedita indietro una settimana fa dal ritiro della Nazionale a causa di una distrazione muscolare ai flessori della coscia. Roba da poco, peccato che Giovinco si sia allenato parzialmente in gruppo soltanto ieri. Basta per stare tranquilli? Di certo, senza di lui a bastare non è il resto della rosa.