Dopo la mostruosa Juventus, c'è il Parma, meglio di Napoli e Roma che viaggiano a velocità bella sostenuta. No, non è la classifica del campionato, ma lo sarebbe se fosse cominciato a gennaio. E pensare che la squadra Ghirardi deve ancora disputare una partita, il recupero con la Roma, dove per scontato in si da nulla, data la forza della squadra di Donadoni che ha imparato ad essere cinica e spietata come le grandi. E che come le grandi, da ora in avanti, giocherà con una certa frequenza, proprio come se avesse l'Europa League da affrontare. Un buon allenamento che serve a una squadra per testare sia le motivazioni, che le ambizioni, con in mezzo anche le qualità fisiche e mentali di un gruppo ambizioso che darà il via a questo girone infernale a cominciare dal Genoa. I grifoni vanno forte e la partita con la Juventus può aspettare. Se si vuole sognare l'Europa bisogna battere Gasperini con un orecchio teso a Milan e Lazio, che si affronteranno all'Olimpico, dove il Parma farà visita per ben due volte nel giro di tre giorni. Prima però, nel turno infrasettimanale, c'è la Juve a casa propria, dove quest'anno non ha vinto nessuno. E per finire, ultimo step, il Napoli al Tardini. Insomma, un buon esame che testerà davvero le ambizioni di questo Parma e che sarà decisivo per formulare ogni tipo di ragionamento da qua alla fine della stagione. Che il tour de force abbia inizio...