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Parmamania: 17 minuti di blackout totale condannano i crociati
Le due formazioni emiliane si sono divise un tempo a testa. I padroni di casa per oltre un’ora di gioco pensavano di avere la vittoria in tasca. Barillà sul 2-0 ha avuto sui piedi la palla del KO fallendola clamorosamente. Da lì a poco è uscita la grinta dei ferraresi che ha prevalso sulla voglia di tornare alla vittoria tra le mura amiche del Parma. A 28 punti e con un calendario di fuoco in vista non si può certamente stare tranquilli. Juventus, Inter, Cagliari e Napoli si preparano ad affrontare Inglese e Gervinho nelle prossime tre giornate di Serie A.
I 17 minuti di blackout serviranno da lezione per le prossime gare. La sconfitta interna fa sempre male, soprattutto se arriva nei minuti finali. La speranza è che non si apra un ciclo di giornate no in casa Parma. Già nella prossima gara a Torino contro la Juventus occorrerà aver dimenticato la sfida con la Spal. L’atteggiamento e la mentalità vincente della squadra hanno staccato la spina per 17 minuti. Sabato però c’è la sfida con la Juve e occorre recuperare le forze sia fisiche che mentali. Non dimentichiamoci dove era il Parma tre anni fa. E soprattutto non dimentichiamo quale sia l’unico obiettivo stagionale dei crociati.