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    Parma, c'è una squadra di ex viola

    Parma, c'è una squadra di ex viola

    • Luca Cellini
    Uno dei collaboratori del settore comunicativo del Parma è solo l'ultimo degli ex viola che lavorano e vestono la maglia ducale che questa sera sara' avversaria della Fiorentina allo stadio 'Tardini'. Alberto Di Chiara è temporalmente il capostipite di elementi che a Firenze hanno giocato, e che oggi vivono la propria realtà principalmente a Collecchio. Mattia Cassani è invece l'ultimo che ha fatto il viaggio sull'A1 direzione Emilia, esattamente l'8 agosto 2013, dopo due stagioni non del tutto giocate in maglia gigliata visto l'esperienza la seconda parte dello scorso campionato al Genoa.  Alessandro Lucarelli è stato protagonista nell'anno della promozione in serie A, 2003-2004, una toccata e fuga insomma, piu' lunga però di quella di Amauri, che ha giocato cinque mesi scarsi con la Fiorentina, nella stagione deludente dell'avvento di Delio Rossi su Mihajlovic, segnando però il fondamentale gol al Milan in un successo che riaccese le speranze, poi diventate realtà, di salvezza in serie A. Massimo Gobbi ha segnato all'andata, quindi si è già scrollato il suo passato da ex: fra i ricordi di 4 anni a Firenze, due gol, di cui uno alla Juve nel 3 a 2 gigliato all'ex Olimpico di Torino, ma anche l'espulsione nella notte dell'Allianz Arena firmata dal norvegese Ovrebo. In Champions contro il Bayern ci ha giocato anche Marco Marchionni, arrivato da ex juventino, ma poi rimasto nella memoria dei tifosi della Fiorentina, seppur nell'epoca del decadentismo prandelliano. Il c.t. volle fortissimamente l'acquisto di Felipe, arrivato nel ricco mercato di gennaio 2010, rivelatosi però poi troppo fragile psicologicamente, e prima prestato al Cesena, poi svenduto al Siena. Subito dopo ci sono stati i sei mesi in gigliato per Gianni Munari, fra il luglio 2011 ed il gennaio 2012. Re per una notte, con tanto di maglia viola con il numero 99 vendute dai bancarellai della zona Franchi è stato Antonio Cassano, ceduto dalla Samp alla Fiorentina negli ultimi giorni del mercato di gennaio 2010, e poi rimasto a Genova. Poteva essere il sostituto di Mutu, ne è il degno erede oggi a Parma. Perchè il calcio, come la vita, fa dei giri immensi, ma poi racconta sempre le solite storie. 


     

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