Parma-Udinese:|Tanti dicono pari...
Gli scommettitori più appassionati direbbero che Parma-Udinese è gara da pareggio: il segno X non è consuetudine, infatti, delle gare tra Colomba e Guidolin, manca da anni, i ducali in questa stagione tendono a evitarlo, in trasferta l'Udinese è,invece, abbastanza solidale con il pareggio. Insomma indizi che farebbero credere a una gara scontata. Non crediamo sarà così. Per un semplice motivo: l'Udinese di Guidolin, anche se non lo dichiara pubblicamente, ci tiene al primato e tiene soprattutto a voler scrivere una pagina importante del calcio italiano. L'obiettivo è sempre quota 40 prima di tutto, ma al di là della cortina di fumo creata ad hoc per evitare facili entusiasmi qualche voce dissenziante si alza. qualche settimana fa è toccato a Armero, poi Pinzi ha detto che un sogno sarebbe alzare la Coppa Italia all'Olimpico. Piccoli indizi che fanno pensare che, in cuor loro, i boanconeri vogliono fare un'impresa quest'anno. Certo il campionato è una brutta bestia da prendere con le molle. Non ammette errori di nessun tipo, richiede la massima attenzione e anche la forza di due reparti soprattutto: una difesa di ferro e un attacco spietato. Per ora l'Udinese ha risposto positivamente ai requisiti, ma non va dimenticato che questa squadra è stata costruita con giovani e quindi inesperti. Per questo giocare con le nazionali non crediamo sia un danno: meglio un impegno contro l'Argentina che uno contro il Tamai (con tutto il rispetto, ovviamente).
A proposito di nazionali: sono rientrati e si sono allenati in palestra anche Armero e Isla. Il cileno però non sembra al meglio e pare destinato a una domenica di stop. Al suo posto Badu, galvanizzato dal gol col suo Ghana, seppur arrivato dal dischetto. Guidolin sembra intenzionato, come fin qui accaduto, a schierare chi sta meglio: per questo ha provato anche altre soluzioni, alternando in allenamento proprio Badu con Battocchio, mentre sulla fascia si sono provati sia Pasquale sia Neuton. Armero dovrebbe comunque giocare, ma l'ex Inter è comunque più di una valida alternativa. In avanti Torje, invece, partirà ancora dalla panchina lasciando spazio a Floro Flores e Di Natale.
PARMA - Anche per i ducali questa mattina è prevista la rifinitura. A porte chiuse, tanto per rimarcare che non si vuole lasciare nessun vantaggio all'avversario. Sicuro assente Sergio Floccari, rimane in dubbio Francesco Modesto reduce da un affaticamento muscolare. Nelle stesse condizioni anche Marques. Valdes e Valiani si candidano quindi a giocare sulle corsie laterali, quelle che potrebbero fare la differenza contro l'Udinese. Pellè e Giovinco costituiranno la coppia d'attacco.
GIOVINCO-DI NATALE - Sfida nella sfida sarà quella tra Di Natale e Giovinco: due sono anche grandi protagonisti della classifica cannonieri, attualmente guidata dal bianconero, con il crociato che lo tallono a due lunghezze di distanza. L'anno scorso entrambi furono determinanti nel corso di Parma-Udinese, ma oggi Totò vuole prendersi la rivincita. Il capitano alla Gazzetta dello Sport ha ricordato che "perdemmo pure al ritorno, è ovvio che speriamo tutti in un risultato diverso". Poi spazio ai ricordi bianconeri: "anni fa arrivammo alla fase a gironi e fummo eliminati dal Barcellona, poi laureatosi campione, soltanto ad una manciata di minuti dalla fine dell’ultima gara della prima fase. Ad agosto siamo usciti contro l’Arsenal, habituè della manifestazione. Il Werder? C’era pure Pinzi all’epoca, ma quello è il passato. Adesso pensiamo a fare strada in Europa League. LO scudetto? Non è affare per noi. Qui nessuno ha mai pensato di poter competere veramente per certi traguardi. Dobbiamo pensare a raggiungere il prima possibile quota 40 punti. Poi, nel caso, potremo alzare l’asticella e pensare più in grande. Il mio rapporto con l'Udinese? l presidente Pozzo crede in me, la sua fiducia mi onora. Voglio chiudere la carriera a Udine. La calssifica cannonieri? Ci provo. Con tanta volontà, sacrificio, allenamento e un grande gruppo. Senza l’aiuto dei compagni, nessuno può cogliere grandi risultati. La Nazionale? E' stata un’esperienza fantastica. Se il ct dovesse chiamarmi nuovamente, per me sarebbe un onore. Devo pensare principalmente all’Udinese, peraltro se a marzo dovesse tenermi in considerazione sarei lusingato".
Per il parmense, invece, tante voci di mercato: "Sebastian rimarrà al Parma sino a giugno, poi se ne riparlerà", dice il procuratore. Per ora c'è ilm duello con Di Natale. Secondo qualcuno proprio Di Natale potrebbe essere un po' un modello per la seconda parte della carriera di Giovinco. Il quale, peraltro, da quando a Parma è arrivato Colomba e lo ha schierato in attacco, è diventato molto più punta di quanto non fosse a Torino. Una sfida anche in chiave azzurra, dove Giovinco ha dalla sua l'età valore importante per Prandelli, a quanto pare. Ma i gol valgono di più, e l'Udinese capolista difficilmente potrà essere trascurata a lungo.
Per questo anche se i book makers dicono pareggio, la sfida tra Parma e Udinese vale molto di più, e sicuramente nessuno vuole giocarla per il pari.