Parma-Siena:| Le voci dallo spogliatoio
Inizia con il piede giusto l'era Donadoni sulla panchina del Parma. Gli emiliani, infatti, vincono 3-1 lo scontro salvezza del 'Tardini' contro il Siena, una partita vinta anche con un pizzico di fortuna, che riporta il successo ai ducali dopo sei partite d'astinenza (quattro pareggi e due sconfitte). I crociati partono a mille per riscattarsi dopo le ultime uscite deludenti, e la foga paga perché dopo un'azione insistita arriva l'1-0 di Biabiany, che insacca da un passo con la collaborazione di Morrone sugli sviluppi di un cross di Giovinco sul quale Paletta fa la sponda (23'). Il Parma corre tanto, forse troppo. E così alla mezz'ora iniziano i primi segni di cedimento, con il Siena che mette la testa fuori e crea due clamorose occasioni al 36', quando Pavarini fa il doppio miracolo prima su Gazzi e poi su Vitiello. I toscani continuano a crescere nella ripresa, specie quando Sannino toglie Vitiello e lo rimpiazza con Grossi (56'). Ma il gol del pareggio, segnato al 58' da Destro, viene annullato per un fuorigioco tanto millimetrico quanto netto. E il Siena finisce lì. Donadoni ridisegna i suoi mettendo Santacroce al posto di Biabiany (63') e avanzando Zaccardo sull'esterno destro di centrocampo. Poi, con un pizzico di fortuna, su un cross dalla sinistra arriva l'incornata del 2-0, servita da Valiani al 66'. Il Siena torna in avanti e accorcia con Grossi al 79' (bel colpo sinistro da fuori), ma non basta perché al 92' viene annullato un altro gol a Calaiò (fuorigioco) e al 93' arriva anche il tris di Giovinco. I bianconeri perdono e ora sono quartultimi con tre punti di vantaggio sul Cesena terzultimo. Il Parma sale a quota 22 e resta a +7 dalla retrocessione.