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    Parma, Parolo: 'Non sono una meteora. Nazionale? Difficile'

    Parma, Parolo: 'Non sono una meteora. Nazionale? Difficile'

    Marco Parolo si è concesso ieri alle telecamere di Fox Sport, per un'intervista nel corso della trasmissione 'Football Station'. 'E' il quarto campionato che sto facendo in A, sono contento della mia continuità di rendimento, segno che non sono una meteora - ha spiegato il centrocampista del Parma -. In gialloblù c'è un bel gruppo, che sa prendersi in giro e aiutarsi nelle difficoltà. Ho legato con Gobbi e Lucarelli in particolar modo, ma anche con Palladino, Mirante e con i ragazzi stranieri; Felipe, poi, lo conosco dai tempi di Cesena. Il più simpatico? Lucarelli. Il più lento a cambiarsi? Marchionni. Il più permaloso? Pavarini. Cassano? Un talento puro, è nato per giocare: vede cose che altri non vedono. E' matto solo in senso positivo, dà tanto in campo. Con lui vado d'accordo: lui lancia e io cerco il gol. La partita contro la Juve di sabato scorso? Loro hanno curato ogni dettaglio, non pensavano al Real Madrid. Ci hanno aggredito molto alti, non ci hanno fatto respirare. Un mio ritorno in Nazionale? Sarà molto difficile, anche se è naturale sperarci. So bene il talento che ho davanti, devo continuare a segnare. Ammiro molto Gerrard, che è il mio giocatore preferito, ma anche Lampard. Mi piace il loro modo di inserirsi in area, riescono a segnare tanti gol. Al cinema preferisco i thriller, e sono un discreto ballerino; ascolto musica dance e italiana come gli Articolo 31'.

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