Parma-Palermo e la nebbia: ci rimette il pubblico
Parma-Palermo è finita in pareggio, ma a vincere è stata la nebbia. Al 'Tardini' si è giocato al limite, e questa volta non spendiamo parole retoriche, perché le immagini parlano chiaro. A termini di regolamento, in una partita occorre che ci sia visibilità da una linea di porta all'altra. E ieri? Ci ha pensato Benussi, portiere del Palermo, a chiarire l'intricatissima - si fa per dire - faccenda: 'Nei rinvii cercavo Pinilla, ma riuscivo a vedere soltanto una sagoma'. Ecco.
Figuriamoci cosa hanno potuto vedere gli spettatori sugli spalti o i tifosi comodamente seduti sul divano del loro salotto. E nemmeno possono essere stati granché suggrafati da telecronisti e radiocronisti, che spesso e volentieri hanno brancolato nel buio. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: perché sacrificare i sacrosanti diritti della gente sull'altare delle logiche dei calendari e delle televisioni? Il rinvio sarebbe stata la soluzione più salomonica.