E' Alessandro Lucarelli - che ha avuto Donadoni come allenatore a Livorno - a parlare prima dell'allenamento pomeridiano con i giornalisti nella sala stampa di Collecchio: "L'impatto con Donadoni è stato buono. E' uno che parla poco ma riesce sempre a chiedere molto al suo gruppo. Abbiamo lavorato molto in campo per cercare di accontentare le sue richieste. Fin'ora abbiamo preso molti gol e questo è un tasto su cui dovremo lavorare e migliorare tanto. L'assetto tattico? La cosa importante sarà l'equilibrio. Indipendentemente dal modulo se c'è una buona organizzazione difensiva possiamo subire di meno. Se il mister dovesse scegliere la difesa a tre per noi non ci sarebbero problemi. Con il nuovo allenatore è cambiata l'aria perché si riparte da zero. Chi ha giocato meno ha voglia di farsi vedere, chi ha giocato di più invece non si sente il posto fisso. C'è una sana competizione che non può che far bene. Abbiamo una rosa valida per raggiungere l'obiettivo che si è posto la società. Credo che sia io che i miei compagni fino ad ora non siamo riusciti ad esprimere tutto il nostro potenziale". I giornalisti chiedono poi al difensore toscano i motivi dell'esonero di Colomba: "Ci sono responsabilità da parte nostra. Ma anche da parte dell'allenatore: se la società ha deciso di cambiare è perché pensa che ci sia un massimo che non è anocra stato raggiunto. Dobbiamo cancellare questa prima parte di stagione per ripartire con più voglia e determinazione, per far vedere di che pasta siamo fatti". La prima occasione per dimostrare quanto vale il Parma è contro il Siena, prossimo avversario dei crociati domenica 15 gennaio al Tardini:"Loro sono una squadra di grande corsa e organizzazione. Nonostante i punti che hanno in classifica hanno sempre fatto belle prestazioni dando filo da torcere a tutti gli avversari".