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    Parma, le pagelle di CM: Man è letale sull'errore della Lazio, Haj disegna un capolavoro

    Parma, le pagelle di CM: Man è letale sull'errore della Lazio, Haj disegna un capolavoro

    • Tommaso Fefè
    Parma – Lazio 3-1


    Suzuki 5,5: risponde sempre presente quando chiamato in causa. Il malinteso con Valeri nel finale però poteva costare l’ennesimo finale horror di questa stagione. È andata bene stavolta.

    Del Prato 7: chiude il match col suo gol. Prestazione rocciosa contro un’avversario temibile come Zaccagni.

    Balogh 6,5: ruvido ma efficace. Non si fa quasi mai sorprendere fuori posizione.

    Leoni 6,5: ordinato nella gestione dei palloni che passano dalle sue parti. Non si fa prendere dalla frenesia quando è sotto pressione, cioè per quasi tutto il match. (dal 25' s.t. Hainaut sv)

    Valeri 5,5: combina una frittata con Suzuki nel finale, ma per fortuna sua e di tutto il Parma alla fine è ininfluente. Bene comunque il suo lavoro in entrambe le fasi.

    Keita 5,5: si fa prendere dal nervosismo del primo tempo ed è poco lucido nel gestire la pressione della Lazio. Fa bene Pecchia a cambiarlo per evitare guai peggiori. (dal 1's.t. Estevez 5,5: non perfetto in interdizione, anche sulle ripratenze poteva gestire meglio qualche pallone)

    Sohm 6: fa bene il suo lavoro in entrambe le fasi. Contiene Rovella, limitandone le giocate in verticale.

    Man 7: lesto e letale nello sfruttare l’errore della Lazio per aprire le danze. Spina nel fianco costante per tutta la retroguardia avversaria.

    Cancellieri 6,5: prestazione col coltello tra i denti da ex della partita. Meritava più fortuna in un paio di situazioni offensive. (dal 37's.t. Benedyczak sv)

    Haj 8: capolavoro che di fatto chiude il match già in avvio di ripresa. Questo ragazzo ha talento da vendere e oggi lo ha fatto vedere (dal 25's.t. Camara sv)

    Bonny 5,5: delude nel primo tempo. Sostituito per evitargli il secondo giallo(dal 1's.t. Charpentier 7: due assist e un lavoro fondamentale per tenere alto il baricentro della squadra).


    All. Pecchia 7: successo strappato con le unghie e con i denti oltre. La guerra di nervi tra i suoi uomini e i biancocelesti la vince anche grazie alle mosse dalla panchina.

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