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Parma, le pagelle di CM: capolavoro di Man, Mihaila disegna calcio, Suzuki ingenuo
Coulibaly 6: partita ordinata, senza grandi spunti o errori clamorosi
Balogh 7: volendo giocare col suo nome potremmo soprannominarlo Balrog, un demone colossale del mondo del Signore degli Anelli. Puntuale e preciso, partita ottima
Circati 6,5: Idem come sopra. La linea funziona anche quando gioca uomo contro uomo
Valeri 6,5: motorino inesauribile a sinistra, dove vince il duello con Dodò
Estevez 6: tende un po’ a nascondersi, ma la pagnotta la porta a casa
Sohm 6,5: la traversa che ha colpito nel primo tempo ha smesso di vibrare adesso. Gioca una gara di grande quantità e qualità. Come i compagni cala nella ripresa ed esce sfinito. Dal 76' Cancellieri SV
Man 7,5: aveva demolito lo scorso campionato di Serie B, si presenta anche nel massimo campionato con una traccia strepitosa che sblocca il match. Gioca un’ora abbondante a livelli altissimi. Ed esce stremato. Dal 65’ Almqvist 5,5: deve ancora entrare negli schemi ducali. Non dà la scossa ad un Parma arrivato con la lingua di fuori
Bernabè 5,5: in Coppa Italia aveva messo in croce tutta la Fiorentina. Questa sera la voce più stonata del coro è lui. Una buona conclusione dalla distanza, poco altro. Dall80’ Cyprien 5,5: ha sui piedi il match point, lo spedisce fuori
Mihaila 7: spara clamorosamente in curva davanti a Terracciano in avvio. Unico e marchiano errore in una partita in cui disegna calcio. Delizioso quando gioca di prima, ogni volta che tocca il pallone si ha sempre la sensazione che possa far male. Dal 65’ Camara 6: qualche sparuta sgroppata in velocità, ma poco altro per incidere
Bonny 6,5: ridicolizza col fisico Quarta in occasione del gol apparecchiando per il capolavoro di Man. Si conferma un giocatore vitale per la manovra dei ducali. E i centrali viola non riescono mai a spostarlo. Dal 65’Hainaut 5,5: dovrebbe portare nuove energie, non ci riesce
All. Pecchia 7: schiera un Parma iperaggressivo che mette sotto una squadra che poche settimane fa si giocava una finale europea. Il Parma gioca senza paura o timori reverenziali. Trova un gran gol e a più riprese sfiora il colpo del ko. Le batterie finiscono nel secondo tempo, e i cambi non mantengono le aspettative. Ma questa squadra darà filo da torcere a parecchie altre colleghe.