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Parma-Juve è (anche) Bruno Alves vs CR7: storia di un'amicizia nata per caso
IN NAZIONALE - Anno nuovo, amicizia di sempre. Quella che dura da una vita. Nati a 1200 km di distanza, uniti dalla maglia del Portogallo: undici anni insieme in nazionale, dai tempi dell'Under 21. Cristiano era troppo forte per stare con i suoi coetanei, così è "salito" giocando sotto età tra i più grandi, e lì ha stretto un rapporto speciale con il difensore. Insieme a braccetto fino alla nazionale maggiore, con la quale hanno vinto l'Europeo 2016 festeggiato insieme a Ibiza con le rispettive famiglie.
OLTRE IL CALCIO - Non è facile diventare amici di CR7, eppure Bruno Alves era presente alla cena juventina con Agnelli e Mendes e alla presentazione di Cristiano in bianconero era l'unico ospite. Rapporti umani che vanno oltre il calcio: "Non ne parliamo mai - aveva svelato tempo fa il difensore - uno degli argomenti che affrontiamo di più è il cibo". L'alimentazione prima di tutto, guai a sgarrare. E se uno dei due scopre un nuovo prodotto avvisa subito l'altro: l'ultima trovata dell'attaccante è una bevanda antinfiammatorio con curcuma, zenzero e limone che ha consigliato all'amico difensore. Chissà se Alves la userà anche oggi prima di scendere in campo.
STRATEGIE - Debutto non facilissimo per il Parma di D'Aversa, che se la vedrà subito con i Campioni d'Italia. Bruno Alves prende le misure all'amico e per provare a fermarlo le proverà tutte: "Ho chiesto alla madre se posso prenderlo a calci quando ci affronteremo". E giù risate, alla faccia della rivalità. Un modo diverso di vivere il calcio, comportamento naturale per chi da anni ne ha passate tante insieme. Avversari da quando Ronaldo era al Manchester United e il difensore giocava nel Porto. Musichetta della Champions in sottofondo, abbracci e risate. Sarà così anche oggi, Parma-Juventus è una sfida nella sfida. Qualche battuta prima della partita e via, uno da una parte e uno dall'altra. Ricordando le vittorie in nazionale e la vacanza a Ibiza.
@francGuerrieri