Parma-Juve, Conte:| 'Perchè non alle 15?'
Antonio Conte, il tecnico della Juventus, parla a Sky della gara rinviata per neve al Tardini di Parma
Qual è il tuo stato d’animo dopo questa giornata?
Sono molto arrabbiato perché era una situazione prevista. Dopo la partita contro l’Udinese, quando sono rientrato negli spogliatoi mi hanno detto di aspettarci una situazione molto simile a Parma. Il problema è che lo stadio di Parma non è quello della Juventus, quindi sapevamo che oggi al 100% non si sarebbe giocata la partita. Secondo me si poteva fare qualcosa di più per giocare questa partita perché ci provoca comunque delle grandi difficoltà in quanto adesso dobbiamo rientrare a Torino e avremo dalle 10 alle 15 ore di pullman e dovremo ritornare a Parma un’altra volta. Ci si poteva comportare in maniera diversa. Mi dispiace aver sentito in televisione che la Juventus e io non volevamo giocare. Già ieri avevo detto: “Mi auguro a Parma di essere messo nelle condizioni di poter offrire lo spettacolo”, perché sapevamo quello che potevamo vedere. Ci sono 10 cm di neve. Noi vogliamo essere messi nelle condizioni di giocare e oggi non c’erano e si possono vedere. Sapere che il tifoso del parma possa pensare che noi non volevamo giocare la partita mi dà molto fastidio perché non è la verità.
Cosa si sarebbe potuto fare di più?
Tre giorni fa si sapeva che ci sarebbe stata una bufera di neve e, invece di giocare la sera, avremmo potuto fare alle 3 del pomeriggio. Avremmo giocato, saremmo stati tutti chi più contenti, chi meno in base al risultato e saremmo stati tutti a casa. Oggi che spettacolo si sarebbe potuto offrire qui?