Roberto Donadoni si presenta raggiante in conferenza stampa dopo il successo per 3-0 sul Cagliari al Tardini:

 "Salvi? Non è fatta, il Lecce che è quartultimo ha ancora 18 punti da poter fare. Non è per essere scaramantici, è una questione di numeri. Ora cerchiamo di fare altre punti e perchè no, scalare anche la classifica. Oggi abbiamo fatto qualcosa di importante ma domani giocheranno le altre, vedremo. Non abbiamo comunque fatto ancora nulla. Inizio teso? Si, la posta in palio era importante, poi la punizione con un pizzico di fortuna ci ha sbloccato e consentito di dimostrare il nostro valore. Poi abbiamo dilagato meritando ampiamente la vittoria. Il Cagliari? Io questi ragazzi li allenavo sei mesi fa, quindi mi dispiace, spero che si riesca a tirare fuori da questa situazione con una vittoria nella prossima gara. Forse dopo essere andati sotto hanno pagato un po' a livello psicologico, ma mi piace pensare che i nostri abbiamo contribuito a questa situazione. Rendiamo merito a miei ragazzi, questa settimana abbiamo lavorato davvero sodo e sono stati ripagati alla grande. Ritmo? Ho martellato un po' i ragazzi in settimana su questo aspetto, quindi sono davvero contento per il nostro inizio di secondo tempo, visto anche come avevamo iniziato la ripresa nella scorsa partita col Novara. I rigori ceduti da Giovinco ai compagni? Dimostrano il valore del gruppo. Sebastian ha una classifica marcatori importante ed avrebbe potuto incrementare, ma ha preferito far segnare l'intero reparto d'attacco. Importante anche il gesto di Okaka (che ha mostrato la maglia di Mariga dopo la rete, ndr), perchè Mc tornerà ad essere un giocatore importantissimo, ancora più forte di prima. Valiani? Bravo, non stava neanche benissimo, ed ha giocato alla grande. Valdes ormai è una certezza, sta dando tanta qualità e bene anche Jonathan".