Parma, Donadoni: 'Mercato? Qualcuno deve arrivare'
Roberto Donadoni, tecnico di un Parma sempre più in difficoltà, ha parlato prima della sfida di domani sera a San Siro contro il Milan:"Anche loro non vivono un bel momento, non conosco i loro problemi e non mi metto a giudicare. Ne abbiamo tante, troppe anche noi, ma dico che il Milan si affronta con la testa sgombra da tutti questi accadimenti che ci coinvolgono fuori dal campo. Noi dobbiamo affrontarli come sappiamo. E' vero che sono in crisi e che avranno voglia di rivalsa, ma noi dobbiamo scendere in campo nello stesso modo in cui abbiamo affrontato la Juventus. Abbiamo un solo modo di giocare e approcciarci alla gara, senza pensare a nulla. La strategia della società? Non ne abbiamo parlato. Il presidente ha lasciato lo stadio appena dopo la partita e rientrerà solo nelle prossime ore. Quindi non abbiamo avuto il tempo. Ripartiamo dalla partita con la Juventus, abbiamo tenuto testa alla squadra più forte del campionato, con spirito di coesione e voglia di fare bene. Se non abbiamo questo tipo di atteggiamento finiamo male. Galloppa, ad esempio, ha fatto benissimo e questo ci fa ben sperare. SUL MERCATO - "Bisogna essere ottimisti, perché se no partiamo con il piede sbagliato. Se è vero che la squadra non percepisce lo stipendio da luglio, il fatto che qualcuno di rimanere non vuol dire che si percepiranno gli stipendi. Non c'è nessuna garanzia ad oggi, a me non cambia nulla. Dobbiamo pensare di fare il nostro dovere fino in fondo e rispettare quello che è un discorso di dignità personale. In entrata spero che qualcuno arrivi, se avessi Messi, Ibra e Cavani, possiamo parlare diversamente, ma ce la giochiamo con quelli che abbiamo. Lunedì è l'ultimo giorno, la società si attiverà e sono ottimista sull'arrivo di qualcuno. Cerri? Non so nemmeno io, onestamente, è un giocatore del Lanciano, bisogna parlare con loro. Cassano? Non so nemmeno cosa è Twitter. Smettiamola con queste scemenze e parliamo di cose serie. Per me è aria fritta. Sul piano atletico sono sorpeso dai nuovi perché si sono integrati al meglio"