Parma, Donadoni: 'L'arbitro? Sono un po' perplesso'
Dopo la sconfitta sul campo dell'Udinese, parla il tecnico del Parma, Roberto Donadoni, come si legge sul sito ufficiale della società ducale: "Nel nostro momento migliore è arrivato questo episodio che ci ha tagliato definitivamente le gambe. Sono un po' perplesso, come sapete non è nel mio stile commentare pubblicamente, all'arbitro parlo personalmente. Dal campo mi è parso che la palla sia stata liberata dal difensore, forse dopo c'è stato qualche contatto ma francamente non è che una volta allontanata la sfera il difensore può disintegrarsi... Comunque ci sta che la valutazione dell'arbitro possa essere differente, peccato perché la gara si era riaperta. Ma comunque per il resto dobbiamo anche crescere noi. In convinzione e freddezza. La partita si e' messa presto in salita,ma abbiamo avuto diverse possibilità davanti e non abbiamo centrato la porta. Fino all'1-0 c'e' stata voglia da parte nostra di recuperare poi il 2-0 preso per un po' di ingenuità, ci ha di nuovo messo in difficoltà. Nel primo tempo - prosegue il mister - ci è mancato un po' di carattere nell'andare a recuperare i palloni. Nel secondo tempo da questo punto di vista siamo migliorati. Rimane che il primo gol ha cambiato volto a una gara fin lì equilibrata".
Donadoni prosegue: "Abbiamo subito quella prima rete in modo un po' banale, su un rinvio abbiamo dato un rimpallo a un giocatore avversario che poi si e' presentato solo davanti alla porta. Un episodio evitabile che ci ha inevitabilmente complicato la vita. Resta la buona prova Cassano, in gol e sempre nel vivo del gioco. "Si Antonio sta crescendo, sono soddisfatto della sua partita e del percorso che sta facendo. Ora dobbiamo crescere. Stasera i meriti vanno al nostro avversario ma in molti frangenti ci abbiamo messo del nostro ed è su questi aspetti che dobbiamo lavorare e migliorare".