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Parma, Donadoni: 'Io al Milan? Non devo rispondere a quello che dicono gli altri...'
Su Amauri: "È la fotografia del suo campionato, gli ho detto che è nato per fare gol e ne ha fatti due. È la risposta da parte di un giocatore che ha giocato meno e che è stato decisivo".
Sugli otto giocatori in Nazionale e Cassano: "Io credo che Antonio abbia fatto un campionato eccezionale in virtù di un gruppo eccezionale, senza i suoi compagni avrebbe fatto più fatica. Oggi mi ha fatto anche un po' arrabbiare nel secondo tempo, però è uno che può fare una giocata e sbloccare le gare. Dice che ha fatto fatica quest'anno, sono contento che l'abbia fatto grazie a me e che ora vada in Nazionale".
Sul proprio futuro: "Adesso non devo cadere nel solito discorso di dover rispondere io alle cose che dicono altri. Qui c'è un ottimo rapporto, meraviglioso con il presidente e con Leonardi. Abbiamo sempre ragionato insieme e ci godiamo un ottimo risultato. Ora penso solo ad essere un allenatore del Parma perché dire qualcosa in una serata del genere sarebbe un suicidio. Quando si tratta della propria vita e professione è giusto che ognuno decida per se stesso, sono felice di quello che mi ha dato il Parma, ho un contratto e io intendo onorarlo".