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    Parma, D'Aversa: 'Domani non è una partita normale, è la partita'

    Parma, D'Aversa: 'Domani non è una partita normale, è la partita'

    Domani sera alle 20.45 Cagliari e Parma si affronteranno in un match che sa di ultima spiaggia per entrambe: chi vince può ancora sperare nella rimonta salvezza, chi perde è praticamente condannato alla retrocessione. “Domani non è una partita normale, è la partita” – sono le parole del tecnico gialloblù Roberto D’Aversa che, durante la conferenza stampa prepartita di oggi pomeriggio, ha provato a caricare l’ambiente. Di seguito le altre principali dichiarazioni.

    SULLA PARTITA –Chi uscirà vincitore credo affronterà il seguito del cammino con una prospettiva diversa, ma non è detto che chi perde non abbia dalla propria parte la matematica per salvarsi. Noi dobbiamo ragionare sulla partita di domani, andandoci in maniera determinata per fare sì che siamo noi ad uscire vincitori. Domani ci devono essere 95 minuti di concentrazione, determinazione, stando presenti con la testa nella partita senza ragionare su altro. Di fronte abbiamo una squadra forte sulla carta, con delle problematiche perché viene da 4 sconfitte, ma che ha fatto un’ottima prestazione contro l’Inter”.

    SULLA FORMAZIONE - “Quel che devo fare io è capire gli undici che mi hanno dato più garanzie per la gara di domani. Sarà una partita nella quale bisogna avere qualcosa in più sotto l’aspetto della motivazione. Chi mi dà più affidabilità per la partita di domani sarà molto probabilmente tra gli undici titolari, poi ci sono altre scelte legate al fatto che qualcuno si è allenato solo ieri. Se avessi avuto due punte strutturate sempre, credo che si sarebbero viste in campo assieme più spesso. Non sempre è dipeso da una volontà mia: se la condizione fisica di entrambi lo permette è una situazione che si può verificare ma bisogna avere anche l’eventuale alternativa, ovvero il poter sostituire uno dei due in caso di necessità”.

    SU DAN DIERCKX, DIFENSORE CLASSE 2003 - “Un dubbio che mi porto sempre è quello di Dierckx, contro il Milan se avete osservato bene c’era un giocatore in più che si riscaldava ed era lui, questo significa che se chi ha giocato e aveva un problema avesse dato forfait ci sarebbe allora stato lui titolare. Dan è un giocatore di prospettiva, molto forte, bisogna cercare di non bruciarlo, ha avuto una crescita esponenziale, l’ha dimostrato contro il Sassuolo con personalità e freddezza nonostante l’età.
     

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