Parma, Crespo:| 'Quasi sicuro che resto'
Al termine dell'allenamento odierno è Hernan Crespo a parlare con i giornalisti radunati nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio. L'attenzione è subito rivolta al match con il Bari e al fattore arbitri. "Non mi preoccupo - dice l'attaccante argentino - credo nella buona fede degli addetti ai lavori, anche se non ritengo il Parma una squadra così cattiva da meritare 10 rigori contro o di finire le ultime quattro partite in 10... Sono valutazioni da non sottovalutare, vorrà dire che staremo più attenti".
Ovviamente anche per Hernan, la partita di domenica è fondamentale per la salvezza. "La classifica dice che se c'è una gara in questo momento in cui il Parma deve fare i tre punti è quella con il Bari. Questo non significa che quelle in cui la classifica ti vede sfavorito sono da perdere... anzi. Questa di domenica però il Parma deve vincerla. Non solo sulla carta. Gli avversari giocheranno senza pressione, è vero. Ma non sappiamo che Bari troveremo. Se una squadra ormai mentalmente retrocessa che potrebbe affrontare la partita senza mordente, oppure il Bari visto a San Siro contro il Milan, capace di mettere in difficoltà chiunque. Nel secondo caso sarà dura. Ma io mi preoccupo solo per il Parma. C'è stata la sosta e dobbiamo ritrovare in fretta quel che abbiamo messo in campo a Genova e ripetere la vittoria con la Sampdoria".
Oltre alla società anche la città e i tifosi si stanno mobilitando per riempire lo stadio. Uno stimolo e una responsabilità in più per chi giocherà..."Avere lo stadio pieno per un giocatore è il massimo - spiega Crespo - ma credo che sia chi è protagonista sul campo a dover trascinare con la prestazione e il risultato chi sta sugli spalti. Certo, a volte non si riesce a fare questo e allora l'aiuto dei tifosi diventa fondamentale. Vedere una città vicino alla propria squadra è la cosa più bella. Ormai c'è in tutti noi un
fattore comune: la salvezza. Siamo consapevoli noi come i tifosi che sognare un piazzamento importante quest'anno non è possibile e che quindi solo salvandoci il prima possibile potremo vivere il resto del campionato con serenità. Anche io lo desidero tanto. Non è stata certo una stagione facile questa. Ora non è il tempo di fare bilanci o analisi, ma solo pensare a salvarsi. A giugno si tireranno le somme. Anche per quel che mi riguarda. La percentuale che io resti a Parma è molto alta. C'è volontà da entrambe le parti. Vedremo che idea avrà la società, ne parleremo a tempo debito. Sapete tutti quanto sto bene a Parma, quanta voglia abbia di rimanere nel calcio giocato, di essere protagonista. Vedremo... Da venerdi sera la squadra anticiperà il ritiro: "Generalmente io sono contrario ai ritiri - conclude il Valdanito - ma penso che questa volta vista la sosta, sia necessario riattaccare la spina tutti insieme, concentrarsi bene. Magari guarderemo il derby di Milano: ci sarà da divertirsi. Non faccio pronostici, ma sarà certamente una grande sfida".