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Parma, Camara giovane 'veterano' contro la Juventus: dagli idoli Yaya Touré e Gervinho agli scarpini regalati dal presidente dell'Audace, la storia
Drissa Camara ha brillato nel pari conquistato a sorpresa dal Parma in casa della Juventus di Thiago Motta, in una gara terminata con un combattuto 2-2. Entrato al 74’ minuto al posto di Hernani, il classe 2002 ha mostrato in pochi minuti di possedere grinta e capacità, contribuendo significativamente al risultato positivo conquistato dai crociati. Alla sesta presenza in Serie A in questa stagione, il suo impatto sul match è stato notevole, e la sua prestazione all'Allianz Stadium ha fatto intravedere qualità da veterano.
Con un Parma schiacciato nella propria metà campo e sotto pressione, Camara ha saputo dare nuova linfa alla squadra. La sua presenza ha permesso alla squadra di avanzare, alleggerendo la difesa e diventando un riferimento centrale nel gioco. Il giovane centrocampista si è distinto anche in fase offensiva, creando due azioni pericolose e dimostrando una grande lucidità nel gestire i momenti cruciali della partita.
Nato in Costa d’Avorio, Camara ha sempre avuto nel calcio una via di riscatto e un mezzo per sostenere la sua famiglia rimasta nel paese d’origine. Fin dal suo arrivo in Italia, l’adattamento è stato una sfida, ma la passione e il talento lo hanno spinto a continuare con determinazione. A Parma ha trovato la sua città di adozione e, grazie al sostegno del presidente dell’Audace, che gli regalò i primi scarpini da calcio, una tuta e altri abiti da allenamento, Camara ha potuto coltivare il suo sogno calcistico.
Ispirato da grandi idoli come i connazionali Yaya Touré e Gervinho, Camara ha seguito un percorso di crescita costante nelle giovanili del Parma, fino ad arrivare all’esordio in prima squadra il 25 novembre 2020, nella sfida di Coppa Italia vinta per 2-1 contro il Cosenza. Il debutto in Serie A è arrivato poco dopo, il 9 maggio 2021, contro l’Atalanta.
Camara si è ormai ritagliato uno spazio significativo nel Parma, grazie alla sua duttilità come centrocampista e alla sua maturità in campo. Ogni volta che può, il giovane classe 2002 torna in Costa d'Avorio per far visita alla famiglia, ma è proprio in Italia che sta costruendo un futuro solido, sostenuto da un talento naturale e da un impegno costante.
La prestazione contro la Juventus ha confermato come Drissa Camara possa essere un pezzo fondamentale del futuro del Parma. Il suo percorso di crescita è solo all’inizio, ma i segnali sono chiari: con determinazione e disciplina, questo giovane talento ivoriano ha tutto il potenziale per raggiungere traguardi importanti e diventare uno dei nuovi volti del calcio italiano.
Con un Parma schiacciato nella propria metà campo e sotto pressione, Camara ha saputo dare nuova linfa alla squadra. La sua presenza ha permesso alla squadra di avanzare, alleggerendo la difesa e diventando un riferimento centrale nel gioco. Il giovane centrocampista si è distinto anche in fase offensiva, creando due azioni pericolose e dimostrando una grande lucidità nel gestire i momenti cruciali della partita.
Nato in Costa d’Avorio, Camara ha sempre avuto nel calcio una via di riscatto e un mezzo per sostenere la sua famiglia rimasta nel paese d’origine. Fin dal suo arrivo in Italia, l’adattamento è stato una sfida, ma la passione e il talento lo hanno spinto a continuare con determinazione. A Parma ha trovato la sua città di adozione e, grazie al sostegno del presidente dell’Audace, che gli regalò i primi scarpini da calcio, una tuta e altri abiti da allenamento, Camara ha potuto coltivare il suo sogno calcistico.
Ispirato da grandi idoli come i connazionali Yaya Touré e Gervinho, Camara ha seguito un percorso di crescita costante nelle giovanili del Parma, fino ad arrivare all’esordio in prima squadra il 25 novembre 2020, nella sfida di Coppa Italia vinta per 2-1 contro il Cosenza. Il debutto in Serie A è arrivato poco dopo, il 9 maggio 2021, contro l’Atalanta.
Camara si è ormai ritagliato uno spazio significativo nel Parma, grazie alla sua duttilità come centrocampista e alla sua maturità in campo. Ogni volta che può, il giovane classe 2002 torna in Costa d'Avorio per far visita alla famiglia, ma è proprio in Italia che sta costruendo un futuro solido, sostenuto da un talento naturale e da un impegno costante.
La prestazione contro la Juventus ha confermato come Drissa Camara possa essere un pezzo fondamentale del futuro del Parma. Il suo percorso di crescita è solo all’inizio, ma i segnali sono chiari: con determinazione e disciplina, questo giovane talento ivoriano ha tutto il potenziale per raggiungere traguardi importanti e diventare uno dei nuovi volti del calcio italiano.