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    Parma, 5 punti di penalizzazione in Serie A. Calaiò squalificato due anni

    Parma, 5 punti di penalizzazione in Serie A. Calaiò squalificato due anni

    Cinque punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Serie A per il Parma e due anni di squalifica a Calaiò per tentato illecito sportivo: è questo quello che ha deciso la Giustizia Sportiva. La Serie A, per la storica squadra ducale, è salva. La Procura federale della Figc aveva chiesto, davanti al Tribunale federale nazionale, due punti di penalizzazione da scontare nel campionato di Serie B 2017-2018 o, in alternativa, 6 punti di penalità nella Serie A 2018-2019. Una richiesta che non è stata accolta.

    COMUNICATO UFFICIALE -
    "Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto dall’avvocato Mario Antonio Scino, ha comminato al Parma una penalizzazione di 5 punti da scontare nella stagione 2018-19 e una squalifica di 2 anni, più un ammenda di 20 mila euro, al calciatore Emanuele Calaiò, in relazione al deferimento della Procura federale per la vicenda dei messaggi sospetti precedenti la gara Spezia-Parma. Ebbene alla luce dei principi testé enunciati, questo Tribunale ritiene provato che il Calaiò, nell’inviare all’ex compagno De Col i messaggi in questione, abbia posto in essere il tentativo di illecito previsto dall’art. 7, comma 1, CGS, irrilevante essendo che, nello specifico, a tutto voler concedere, questi possa essersi riferito unicamente alla propria incolumità fisica. E’ di tutta evidenza, invero, che anche la sollecitazione e/o l’invito ad omettere interventi di gioco sulla propria persona, ove accolta, possa ritenersi idonea, quanto meno in termini di tentativo, ad alterare l’andamento e/o lo svolgimento della gara".

    COMUNICATO PARMA - "Il Parma Calcio 1913 prende atto con enorme amarezza della sentenza emessa in data odierna dal Tribunale Federale Nazionale. Riteniamo abnorme la condanna del nostro tesserato Emanuele Calaiò rispetto ai fatti all’origine del deferimento e iniqua, illogica ed in contrasto con la recente giurisprudenza sportiva la pesantissima penalizzazione per responsabilità oggettiva inflitta alla nostra società. Confidiamo che la totale estraneità del Parma Calcio 1913 ad ogni comportamento meno che lecito venga riconosciuta già dalla Corte Federale di Appello, a cui ricorreremo in tempi brevissimi, nell’auspicio di trovare giustizia".

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