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Parla Suarez: 'Il passaporto? Ci stavo lavorando da un anno. Non c'era solo la Juventus'
SU KOEMAN - "Mi ha chiamato e mi ha detto che non contava su di me. Ho accettato la decisione ma gli ho detto che avevo un contratto e che quindi mi sarei presentato in fase di preparazione, quando loro non volevano .Non sono riuscito a parlare con Bartomeu. È stato il mio avvocato a farlo. Lasciare il Barcellona è stata dura a causa del modo in cui sono stato disprezzato, ma volevo che i miei figli mi vedessero lasciare il club in grande stile".
L'ATLETICO - "Simeone è uno di quegli allenatore che quando si tratta di convincere un giocatore lo fa. Per la sua mentalità, la sua positività. Dicevano che non ero più nel mio momento migliore, ma lui mi ha trasmesso fiducia. Non ero preoccupato per il modo in cui gioca l'Atletico. Ho giocato in Uruguay, col Liverpool, sapevo mi sarei adattato bene alla filosofia dell'allenatore".