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Ronaldo e Messi, fatevi da parte: inizia l'era Neymar. Al Barcellona o al PSG?
TRA MERCATO E CAMPO - I segnali c'erano tutti: nell'ultima stagione, in un Barcellona mai così in difficoltà, ha preso per mano i blaugrana compiendo la remuntada del secolo, sotto gli occhi estasiati del Camp Nou e quelli affranti, e increduli, di Verratti e compagni. E anche nella disfatta europea con la Juventus, l'ultimo a mollare è stato il funambolico brasiliano. Terminata la stagione, si è rilassato sul suo yacht, ascoltando e sogghignando sui rumors di mercato. Il PSG è pronto a investire 222 milioni di euro per strapparlo al Barcellona, coprendolo d'oro con 40 milioni di euro a stagione. E anche qui, sul mercato, c'è cambiamento: il rinnovo di Messi, ufficializzato, è già nel dimenticatoio, il mal di pancia di Ronaldo è niente in confronto: tutto ruota intorno a O'Ney.
LA SCELTA NON FA DIFFERENZA - E ora la scelta. Paris Saint-Germain o Barcellona? Una camminata sotto il sole della Rambla o una passeggiata all'ombra della Tour-Eiffel? Diventare il nuovo Re Sole di Parigi, ancora orfana della personalità di Ibrahimovic, o diventare la lettera più lucente della MSN? Sì, perché se dovesse restare in blaugrana diventerà il Barcellona di Messi e Neymar, sono solo più quello della Pulce: convincerlo a restare vorrebbe dire puntare su di lui, affidargli le chiavi del presente e del futuro, con il 10 che per forza di cose dovrà farsi un po' da parte e limare il suo ego. Dall'altra parte, il Paris Saint-Germain lo renderebbe, rubando un termine alla NBA, l'uomo franchigia, il simbolo del club parigino nel mondo, con la proprietà qatariota pronta a svenarsi per lui e non per CR7, che a dicembre alzerà il suo quinto Pallone d'Oro. Coinquilino di lusso al Barcellona o uomo immagine del PSG? Non importa, si vedrà, scelta sua (e del papà). Ma quello che è chiaro è che l'era Neymar è iniziata. Pronto a dribblare, come solo lui sa fare, Ronaldo e l'amico Leo.
@AngeTaglieri88