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Parigini: 'Ho pianto per il Torino, scaricato per il mancato rinnovo'
"Sono stati sei mesi molto difficili: tornavo a casa e piangevo dopo che i compagni lavoravano in un campo, e io da solo in un altro. Mi sono aggrappato a mamma Rosa e a papà Claudio, nonché a Sofia, la mia fidanzata, e al mio agente Beppe Galli. Anche con i compagni, il rapporto è stato ed è tuttora molto buono: Baselli, De Silvestri, Sirigu, Edera e Zaza sono amici con i quali mi sento spesso".
"Ricordo come fosse adesso il viaggio da Torino a Genova. Mi sono passati per la mente tutti i momenti belli e brutti trascorsi in granata. E mi sono profondamente commosso. Torino è stata a lungo casa mia, andarmene è stato un dolore forte. Ho scelto di trasferirmi a metà campionato e non a fine stagione perché sarei stato inattivo altri sei mesi. E invece con il mio agente e il Genoa abbiamo ritenuto utile accettare la richiesta di prestito della Cremonese. A Cremona posso giocare con continuità, per poi rientrare al Genoa nelle condizioni giuste per affrontare il ritiro estivo".