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    Paredes convince Spalletti: ora l'esame finale per allontanare Diawara

    Paredes convince Spalletti: ora l'esame finale per allontanare Diawara

    • Francesca Schito
    E' una strana estate per Leandro Paredes. L'argentino ancora non sa con che maglia giocherà la prossima stagione ma sta facendo di tutto per convincere Spalletti a rimanere in giallorosso. Non è stato un amore a prima vista, un colpo di fulmine: l'allenatore, che pure lo aveva visto allenarsi a Empoli, a Pinzolo non era sembrato particolarmente colpito. Un rapporto profondamente cambiato nel periodo di lavoro in terra statunitense.

    L'ARRIVO - Paredes arrivò in Italia nel gennaio del 2014, tesserato dal Chievo - una delle classiche manovre alla Sabatini per liberare un posto da comunitario tesserandolo in Italia con un'altra squadra - per poi passare alla Roma a luglio. Un anno agli ordini di Garcia in cui il campo lo ha visto praticamente solo dalla panchina (10 presenze), poi la scorsa stagione l'avventura a Empoli agli ordini di Giampaolo che lo ha lanciato da titolarissimo. La sua stagione in Toscana è stata positiva e il regista ora è pronto al grande salto. 

    LA PIAZZA ROMANA - Un palcoscenico non facile quello della capitale, capace di "bruciare" i giovani e i meno esperti. Se in una realtà di provincia come Empoli il clima è più sereno in ogni sua accezione, il pubblico giallorosso è solito vivere in maniera viscerale le vicende legate a Totti e compagni. Accade di frequente che un giocatore venga esaltato per una giocata così come mandato alla gogna per un semplice errore. Paredes, nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa all'Olimpico, ha dimostrato di non avere particolari timori reverenziali. Un anno di Serie A in più non ha guastato. 

    SPALLETTI E DIAWARA - Tocca al tecnico decidere se tenerlo o no. Inizialmente, nel ritiro di Pinzolo, Spalletti non sembrava particolarmente entusiasta dell'argentino. Lo riteneva lento nella distribuzione della palla, qualche tocco di troppo per i suoi standard basati su un gioco rapido che prevede al massimo due tocchi. Adesso però le cose stanno cambiando, contro il Liverpool Leandro ha preso in mano il centrocampo e, allenamento dopo allenamento, sta convincendo il mister. Tanto che è stato proprio Spalletti a chiedere alla società di non cederlo, almeno non prima dei preliminari, anche perché sarebbe difficile istruire un eventuale altro centrocampista al suo posto. Centrocampista che, a questo punto, difficilmente potrà essere Amadou Diawara: il gioiellino del Bologna, a lungo seguito dalla Roma, troverebbe fin troppa concorrenza nella capitale in caso di permanenza di Paredes, che si giocherà la maglia con Daniele De Rossi. Intanto c'è da pensare alla doppia sfida di Champions. Due partite determinanti da cui passerà anche il futuro di Paredes. Due partite in cui l'argentino vorrà essere protagonista. Solo dopo il preliminare si riparlerà dell'eventuale avvicendamento tra i due giovani talenti della mediana.

     

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