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Paratici: 'Superlega? La Juve ha agito con limpidezza, Agnelli vuole il bene del calcio. Pirlo resta con la Champions'
SCONFITTA D'ANDATA - "Luce a volte si spegne senza motivo, fattori tecnici o caratteriali? Se parliamo dell'andata non dobbiamo dimenticarci che alle 19, un'ora prima della partita, avevamo ricevuto la notizia che era stata invertita la sentenza della partita del Napoli e vuoi o non vuoi ha inciso nella testa di tutti noi. Non abbiamo potuto schierare Rabiot per conseguenza di questi episodi. Poi ci sono i nostri difetti: abbiamo fatto una stagione con partite buone e meno buone e i motivi stanno in un'analisi più approfondita".
SUPERLEGA - "Come vive la società il momento e come crediamo se ne possa uscire? Noi viviamo con grande serenità questa situazione, perché siamo tranquillissimi di aver agito con la massima limpidezza. Siamo serenissimi, vedo Agnelli ogni giorno ed è molto sereno, sta lavorando e progettando il futuro. Anche personalmente so quanto ci tenga al bene del calcio in generale e della Juve. Le reazioni violente che sono nate dopo l'annuncio della Superleague hanno un po' distolto l'attenzione dalle cause e dal perché delle proposte che sono state fatte. Sono state anche raccontate cose non vere, nessuno ha mai pensato di abbandonare i campionati e la formula non era chiusa. Bisogna informarsi bene. Tutti dicono che non erano stati avvertiti dell'iniziativa? Queste sono dinamiche diverse che vanno affrontate in altri ambiti e altri momenti. Non credo che il pre-gara sia il momento più opportuno".
FUTURO CON PIRLO IN CASO DI CHAMPIONS? - "Sì, in caso di Champions. Noi non pensiamo al caso B, cioè non Champions. Abbiamo fiducia in quello che stanno facendo giocatori e allenatore per l'obiettivo. E' l'unico pensiero che abbiamo. In caso di Champions Pirlo sarà l'allenatore della Juventus".