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Paratici: 'Kane resta al Tottenham. Difficile il ritorno di Pogba alla Juve. Suarez non ha inciso sul mio addio'
SU BONUCCI E CHIELLINI CONTRO KANE - "Direi che mi andrebbe male in ogni caso, la finale tra Italia e Inghilterra dopo dieci giorni che sono qui sarebbe un problema. Non so come reagirebbero i miei colleghi".
SU KANE - "L'obiettivo del club è trattenerlo al Tottenham, non vedo l'ora di vederlo giocare dal vivo. Ho visto grandissimi calciatori, da Ronaldo a Tevez, da Morata e Dybala a Higuain. In questo momento è uno dei migliori attaccanti del mondo. E' speciale perché abbina a un fisico da vero 9 una tecnica raffinata, fa tanti gol e tanti assist. E' di squadra ma anche finalizzatore, tra i primi tre del mondo. Non l'ho sentito, non ho voluto disturbare i calciatori dell'Europeo".
SU BONUCCI - "Lo sento, lui e Chiellini sono miei amici e sono speciali per me. Non sono stati solo miei calciatori".
SULLA SPAGNA - "Si affrontano Mancini e Luis Enrique, due grandissimi allenatori. Noi abbiamo qualche certezza in più nonostante loro tecnicamente siano fortissimi".
SUGLI JUVENTINI DI PARATICI ALL'EUROPEO - "Berardi è stato a un passo dalla Juve, lo abbiamo trattato per tre anni, sin da quando giocava in B. Sta mostrando il suo talento a livello internazionale. Chiesa? Non sempre va tutto bene, il giudizio della gente cambia: ha qualità e tenacia, vive al massimo il calcio".
SU POGBA- "Come ho detto tante volte, siamo molto affezionati ai giocatori avuti alla Juventus, a livello umano. E' cresciuto da noi, c'è un gran rapporto con la Juve. Non c'è mai stato un momento in cui siamo stati vicini al suo rtorno"
SU LONDRA - "Come farò a vincere? Vedremo, è già difficile arrivare tra le prime quattro. Non è semplice, la Premier è molto competitva. In Inghilterra c'è grande passione per il calcio, lo si vede dagli Europei".
SU ESPIRITO SANTO - "Abbiamo puntato su un allenatore di grande successo qui in Premier, che ha valorizzato molto i suoi giocatori.
SU CONTE - "Quando si sceglie un allenatore non si parla solo con uno, tra noi c'è un gran rapporto".
SU GATTUSO - "Abbiamo parlato, ma al di là di quello che è uscito eravamo ai colloqui. Sia per lui che per Fonseca, da noi in Italia si va molto avanti. Il contatto è una chiusura, mentre in Inghilterra è piu serena la situazione".
SUL CENTRO SPORTIVO - "C'è grande cura nelle infrastrutture, ci sono 18 campi da calcio. Tutto curato alla perferzione, è un posto meraviglioso dove la gente vive con il piacere di lavorare".
SU WAPP - "Lo evitavo per domande di mercato, ora mi hanno costretto a metterlo".
SUL TOTTENHAM - "Conosco Levy da tanti anni, ha costruito un Tottenham incredibile, basti guardare lo stadio e il centro sportivo o i risultati e i calciatori lanciati. E' sia chairman che CEO del club"..
SULLA JUVE - "L'ho detto anche in conferenza, sono stati undici anni meravigliosi. Mi porto grandi ricordi, è stato giusto terminare così".
SU SUAREZ - "Sarei ancora alla Juve senza quella storia? Sono cose che succedono, ora le cose si stanno chiarendo. Non credo abbia inciso"
SU ALLEGRI - "Non avevamo pensato al nuovo allenatore, sapevo già che sarei andato via. Lo ringrazio e lo stimo per gli anni passati assieme"
SUL 'FAMOSO' FOGLIETTO - "C'erano i nomi di Chiesa e Romero. Non fu carino dal punto di vista personale".
SUL RISCHIO DEI PROCURATORI - "Chi sceglie sono i dirigenti e non in base al fatto che siano di un agente o altro"
SU DONNARUMMA - "Non ho mai provato a portarlo al Tottenham, è il miglior giovane al mondo":