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    Kulusevski e Bentancur, Paratici in soccorso della Juve. I tifosi degli Spurs insorgono sui social con #ParaticiOut

    Kulusevski e Bentancur, Paratici in soccorso della Juve. I tifosi degli Spurs insorgono sui social con #ParaticiOut

    • Emanuele Tramacere
    70 milioni pagabili in tre anni, 11,2 milioni di euro in commissioni e oneri accessori, con l'aggiunta di 10 milioni di euro di bonus. Il tutto senza dimenticare l'ingaggio da 13 milioni di euro lordi annui fino al 30 giugno 2026. L'affare Dusan Vlahovic è di quelli importanti per le casse di una società come la Juventus il cui bilancio è risultato e risulterà ampiamente provato dagli effetti della pandemia e non solo. Sul centravanti arrivato dalla Fiorentina il club bianconero punta molto e ha investito parte dei budget di mercato futuri. Una scommessa sul presente per cui, comunque, servirà un po' di "player trading" per provare a rientrare e contenere i costi. E in soccorso di Cherubini e Arrivabene sta arrivando colui che, in parte, è stato il fautore di alcuni dei problemi strutturali della rosa odierna, quel Fabio Paratici oggi direttore sportivo del Tottenham che è fortemente interessato a due dei giocatori più discussi e chiacchierati (perché ritenuti in esubero) della rosa odierna: Dejan Kulusevski e Rodrigo Bentancur.

    KULUSEVSKI...  - Due giocatori che alla Juventus ha voluto portarli fortemente lui, con valutazioni di mercato importantissime e con condizioni che, oggi, li rendono entrambi difficilmente vendibili per poter realizzare delle plusvalenze. L'esterno svedese è stato pagato tanto, tantissimo, per soffiarlo alle rivali (Inter su tutte) dall'Atalanta nel gennaio 2020. Oggi la Juve chiede almeno un obbligo di riscatto e una valutazione di 35 milioni di euro, il Tottenham offre un diritto di riscatto, ma la quadra può essere trovata con l'inserimento di condizioni agilmente raggiungibili.

    ...E BENTANCUR - Differenze che sono simili anche per Rodrigo Bentancur su cui pende la spada di damocle di una percentuale della futura rivendita pari al 35-37% che va garantita al Boca Juniors). Quella cifra puà essere abbattuta dietro il pagamento di 2 milioni di euro considerando il prestito di questi sei mesi e ancora di più considerando un prestito di 18 mesi, ma la valutazione dell'obbligo di riscatto non si abbassa sotto quota 25-30 milioni mentre Paratici spinge affinché il prestito non includa obblighi.

    TIFOSI FURIOSI - 
    Per due giocatori che faticano a trovare acquirenti davvero interessati, la chiamata più importante arriva oggi da colui che per la Juve li ha scelti ed acquistati. Eppure come già successo per Gattuso la scorsa estate, gran parte della tifoseria degli Spurs sta insorgendo in queste ore sui social lanciando l'hashtag #ParaticiOut e chiedendone le dimissioni perché accusato di lavorare più per salvare il bilancio della Juve che non per portare giocatori davvero utili alla squadra allenata da Antonio Conte. Al'ex allenatore di Milan e Napoli la protesta dei tifosi gli costò la panchina poi affidata a Nuno Espirito Santo. Cosa accadrà ora con Paratici?

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