Paraguay, Ronaldinho non sarà processato: 'Era in buona fede'
La giustizia del Paraguay ha deciso di non perseguire l'ex giocatore brasiliano Ronaldinho, e suo fratello, Roberto Assis, per essere entrati nel Paese con passaporti risultati falsi. Il pubblico ministero Federico Delfino' ha spiegato che entrambi "sono stati ingannati in buona fede