Zaza fuori dai convocati: la cessione si avvicina. Rebus Juve: chi al suo posto?
ZAZA DECISIVO - Per quanto riguarda il reparto offensivo, invece, tutto è legato a un nome: Simone Zaza, non convocato per l'amichevole di domani con l'Espanyol. Se il 25enne bomber di Policoro accettasse la destinazione Wolfsburg, oppure se Roma e Milan riuscissero a far fronte alle richieste della Juve, accontentando anche il giocatore, che preferirebbe restare in Italia, allora Marotta e Paratici dovrebbero portare a Torino un altro attaccante.
GABIGOL E LA SECONDA PUNTA - Si tratterebbe, con tutta probabilità, di una seconda punta, visto che il ruolo di centravanti è già appannaggio di Higuain e Mandzukic. Come seconda punta, invece, Allegri può contare sul solo Dybala (all'occorrenza utilizzabile anche come prima punta), oppure, in caso di emergenza, sul polivalente Pjaca. Il questo senso il giocatore ideale per la Juve sarebbe stato Berardi, ma sappiamo tutti come è andata. La dirigenza dei campioni d'Italia sta lavorando per Gabigol, ma senza l'intenzione di arrivare a un'asta con l'Inter. Operazione comunque difficile, per tempistiche, cifre e concorrenza. In terza battuta, la Juve potrebbe orientarsi o su un giovane disposto a recitare il ruolo di alternativa a Higuain-Dybala-Mandzukic, oppure su una punta di esperienza, altrettanto ben disposta a recitare un ruolo non di primo piano. I bianconeri ovviamente preferirebbero la prima soluzione e un nome potrebbe essere quello di Keita Baldé: non rinnova e la Lazio gli sta cercando una squadra, è stato offerto all'Inter ad esempio.
SE ZAZA RESTA... - Nel (remotissimo) caso in cui Zaza dovesse restare alla Juve, invece, il problema non si porrebbe più, almeno a livello di mercato. Il problema sarebbe a quel punto di Zaza stesso, che dovrebbe lottare per avere più minuti rispetto alla scorsa stagione. E di Allegri, che avrebbe in rosa tre prime punte e una sola sola seconda punta (oltrea Pjaca).