Nazionale, il paradosso Napoli
Il Napoli ai prossimi Europei? Insigne, Gabbiadini e Jorginho. Queste le speranze alla vigilia del campionato, eppure oggi, a pochi giorni dalle convocazioni di Conte nessuno dei tre giocatori azzurri potrebbe far parte della comitiva.
GABBIADINI OUT - Un destino beffardo per la squadra (attualmente) seconda in classifica, e che a furor di popolo esprime un calcio bello e propositivo, forse il migliore dell'intera Serie A. Eppure Sarri rischia di non vedere nessuno dei suoi nell'Italia di Conte. Come mai? Di sicuro chi è fuori è Gabbiadini. E su questo l'allenatore azzurro ha le sue responsabilità. Silurato da Sarri sin dalla prima partita, ha patito anche il ruolo di vice Higuain, che col Pipita scatenato (32 gol in campionato) lo ha visto relegato a un ruolo di riserva. Gabbiadini è di fatto sparito, salvo ricomparire per le tre giornate di squalifica, e facendo molto bene tra l'altro. Nulla di sufficiente per fargli avere la nazionale, però.
INSIGNE - I nomi più probabili, invece, sono quelli di Jorginho e Insigne. Eppure la discontinuità dell'attaccante napoletano (non benissimo in questo finale di stagione) rischia di vederlo fuori dai convocati. Sarebbe una decisione clamorosa, ma "voci" provenienti da Coverciano non danno il posto di Insigne sicuro al 100%. Due buone prestazioni contro Torino e Frosinone potrebbero aiutarlo, ma ad oggi Lorenzo deve fare ancora qualcosa per assicurarsi l'Europeo, senza dimenticare gli screzi con Conte che lo hanno messo in discussione sin da questo inverno.
JORGINHO - Anche Jorginho rischia di perdere il "treno": convocato per la prima volta in occasione delle ultime due amichevoli di marzo, potrebbe finire fuori a sorpresa. Non per particolari demeriti, ma perché il ct lo ha "visto" poco all'opera e preferisce utilizzare uomini meglio integrati nei suoi schemi, specialmente nel ruolo di regista. Il destino di Jorginho è legato a quello di Verratti, se il centrocampista del Psg non dovesse essere in buone condizioni fisiche allora toccherebbe al napoletano entrare in gruppo. Fattore che può favorire Jorginho è anche l'infortunio di Marchisio, che sarà out. Ma anche senza lo juventino l'italo-brasiliano dovrà ancora convincere Conte, senza dimenticare che anche l'altro oriundo Eder rischia di finire clamorosamente fuori.