La Commissione d'Appello della Uefa
ha respinto il ricorso presentato dal Paok Salonicco contro le
sanzioni inflitte a fine agosto per gli incidenti nello spareggio
di andata di Europa League contro il Rapid Vienna disputato in
Grecia. Confermate dunque le decisioni della Commissione
disciplinare e di controllo: al Paok era stato ordinato di giocare
le prossime tre partite casalinghe delle competizioni Uefa a porte
chiuse e di pagare una sanzione di 150.000 euro.
Inoltre, la squadra greca verra' esclusa dalla prossima
competizione alla quale si qualifichera' nei prossimi cinque anni,
provvedimento pero' sospeso per un periodo probatorio di tre anni.
Il Paok era stato sanzionato per la condotta impropria dei tifosi
(disordini sugli spalti, invasione di campo, lancio di razzi e
fuochi d'artificio e organizzazione sufficiente). Nonostante la
vittoria per 2-1, la formazione ellenica ha perso 3-0 al ritorno
ed e' stata eliminata dalla competizione.