Lo sfogo di Panucci: 'Capello vergognoso, se la Roma mi chiama vado' Il ct: 'Sono offeso dalle sue parole'
15.45 L'ATTACCO DI PANUCCI - Christian Panucci, ex terzino di Milan, Real Madrid e Roma tra le altre, ha parlato in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport non lesinando anche qualche frecciatina a Fabio Capello e alla Federcalcio russa: "Tornati dal Brasile la federazione russa mi aveva promesso tante volte il rinnovo come vice allenatore. Ho lavorato addirittura senza contratto, poi ho detto basta: e pensare che per loro ho pure rifiutato una panchina. Capello? Lo ringrazio per l’opportunità che mi ha dato, ma si è comportato in modo vergognoso con me e con tutto lo staff italiano. Gli dirò tutto in faccia, un grande allenatore dovrebbe difendere i suoi uomini. Il CSKA avversario della Roma? All’Olimpico non fecero bene, ma stavolta sarà un’altra partita. Qualche settimana fa, in nazionale, alcuni dei loro giocatori si dicevano convinti di passare con otto punti, calcolando già un successo con la Roma e un pari a Monaco. Ma non si illudano: i tedeschi, anche se già qualificati, giocheranno per vincere come sempre. Quali sono i punti deboli dei russi? Giocare senza pubblico per il Cska sarà un handicap, il tifo li aiuta parecchio. E poi sono abbastanza deboli nel difendere sulle palle inattive, senza contare che in campionato non sembra che stiano attraversando un ottimo momento. I giallorossi sono favoriti, però i calciatori del Cska sono più abituati al freddo, e questo conta. Eremenko e Musa, poi, sono giocatori che possono mettere in difficoltà chiunque. E non dimentichiamo che davanti c’è Doumbia. Tecnicamente non è un fenomeno, ma ha tantissima forza nelle gambe. I giallorossi dovranno puntare sulla velocità, perché in Russia generalmente si gioca a ritmi bassi, e sull’esperienza. Maicon, Cole? Non sapendo le cose dall’interno, dico solo che forse possono dare di più. Totti? Francesco, finché si diverte, fa bene a continuare: è fenomenale. Dall’attore all’allenatore, può fare di tutto. Sul suo futuro. Il mio futuro? Aspetto una panchina. La Roma? Sono disponibile".