In casa Lazio continuano le primarie per la successione a Ed Reja, ma finora ancora non ci sono certezze visto che solo la prossima settimana arriverà il sospirato annuncio. Tra tante candidature è di ieri quella di Beppe Sannino, tecnico del Siena in predicato di passare al Palermo. Ma non ha ancora chiuso e la tentazione di dire sì alla Lazio è forte. Altro nome caldo, in questo momento sembra essere quello del brasiliano Carlos Dunga, già ct della nazionale verdeoro. Il tecnico é attualmente negli Stati Uniti ma é atteso per la fine della prossima settimana in Italia. Il calcio che propone é essenziale, lontano dallo spettacolo messo in scena dalle formazione di Zeman o Van Gaal. Non é un nome eclatante, così come non é eclatante la candidatura di Gianfranco Zola. L'ex allenatore del West Ham non ha convinto i dirigenti biancoclesti, e dopo essere stato a un passo dalla Lazio alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, sembra ormai un pensiero lontano. Ha uno staff tecnico molto vasto, anche per questo la dirigenza non vorrebbe impegnarsi su più fronti sottoscrivendo diversi contratti Il presidente Lotito sta cercando di effettuare la sua scelta nel modo più accurato: teme un salto nel buio come nell'estate del 2009 quando chiamò alla guida della Lazio Davide Ballardini. Fu costretto a cambiare in corsa per evitare la retrocessione, affidando a Reja il timone di una nave che imbarcava acqua da tutte le parti. La storia é maestra di vita, ripetere lo stesso errore sarebbe diabolico. Per questo motivo, il patron sta raccogliendo quante più informazioni possibili sui candidati alla panchina laziale. Roberto Di Matteo é un'opzione percorribile, ma al momento non é una priorità assoluta. L'allenatore campione d'Europa non ha accettato il rinnovo annuale proposto dal presidente del Chelsea Roman Abramovich, ed é ora in cerca di una nuova panchina. Lotito e Tare stanno prendendo in considerazione anche questa ipotesi, ma dopo un colloquio avvenuto a Monaco tra il diesse albanese e l'ex centrocampista laziale, non ci sono stati più contatti. Al momento la situazione é in stand-by, ma presto il presidente sarà chiamato a decidere. La Lazio attende un segnale che potrebbe arrivare già all'inizio della prossima settimana, e potrebbe essere il segnale risolutivo che spingerebbe la trattativa verso lo striscione del traguardo. Al momento nel centro sportivo di Formello si hanno poche certezze, anche perché il club biancoceleste segue da vicino gli sviluppi della vicenda legata alla panchina del Napoli. Qualora Mazzarri dovesse divorziare da De Laurentiis, la Lazio farebbe volentieri un pensiero al tecnico di San Vincenzo. Capitolo mercato: il club biancoceleste pensa a Nainggolan del Cagliari, proponendo Floccari quale parziale contropartita tecnica.