'Sicuramente è inconsueto che l'Inter campione del mondo, una delle formazioni leader in Italia, che il 22 giugno sia senza allenatore. Evidentemente le consultazioni di Moratti non hanno portato risposte concrete; non mi stupirei se ci volessero ancora dei giorni per prendere una decisione finale'. Fabrizio Lucchesi, ex d.g. di Roma e Fiorentina, parla ai microfoni di Radio Toscana delle trattative di mercato più calde. 'Credo che una prima scelta vera ce l'avessero, ma deve essere saltata - ha aggiunto Lucchesi -. Baldini può avere un doppio ruolo fra general manager in Inghilterra e direttore tecnico della Roma, mentre Capello, anche dopo le qualificazioni, deve anche pensare ai prossimi Europei. Hiddink ha le stesse problematiche di Capello. Spalletti si trova bene in Russia, rispetto ad alcuni mesi fa però è più predisposto a lasciare il club, anche se il termometro esatto non lo conosco. Spalletti per me è un nome spendibile per l'Inter. Mihajlovic? Un conto è il parere dei tifosi, ma poi è la famglia Della Valle a decidere, in base al progetto tecnico, e quest'ultima ha sempre ribadito la propria fiducia al tecnico serbo. Se l'Inter avesse davvero voluto Mihajlovic ci avrebbero messo poco Moratti e i Della Valle a risolvere la vicenda davanti ad un caffè. Se Mihajlovic partirà da Firenze, la prima scelta dei viola, per una serie di sensazioni, sarà Delio Rossi'.