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  • Pancaro bomber fuori dal campo. Il dramma di Gonzalez e il supporto di Alex Zanardi

    Pancaro bomber fuori dal campo. Il dramma di Gonzalez e il supporto di Alex Zanardi

    Buon compleanno a 

    ALESSANDRO MANNINI, 1957, ex portiere di Viareggio, Pisa, Bari, Pescara, Fiorentina, Cremonese. E' padre di Daniele, centrocampista del Pisa, ex Napoli, Siena, Sampdoria. Allena i portieri del Viareggio. “Anconetani era un gran personaggio che ha lasciato un’impronta indimenticabile con niente in mano. Personalmente, è stato molto importante: quando sono arrivato  a Pisa, ho iniziato a giocare al posto dell’idolo del momento, Ciappi, e forse non ero pronto. Sembrava che la mia avventura fosse finita, e invece lui mi ha sempre sostenuto e sorretto in quei momenti difficili. E da lì è iniziata la mia carriera, da giocare bruciato in cui Anconetani ha sempre creduto più di me”. Era il 1982 e l'Italia vinse il mondiale con in porta Zoff, il Pisa stava andando bene ed io ero il portiere rivelazione. In un’intervista ad un quotidiano nazionale, parlai di Zoff e dissi che era un mito; subito dopo mi fanno un'altra domanda relativa alla mia situazione e risposi che essendo molto giovane avrei potuto fare meglio. Il giorno dopo sul giornale c’era il mio virgolettato in cui si diceva che io avrei potuto fare meglio di Zoff. Insomma la domanda in mezzo era stata tolta ed il discorso completamente stravolto. Mi vergognai tantissimo di questa cosa".

    GIUSEPPE PANCARO, 1971, ex terzino destro di Torino, Avezzano, Cagliari, Lazio, Milan, Fiorentina, di nuovo Torino. Fino aòl l'1 marzo scorso è stato allenatore del Catania, sostituito da Francesco Moriero  Ha vinto 2 scudetti, con Milan e Lazio, e la Coppa delle Coppe, coi biancocelesti, nel 1999 Ha sposato Vincenza Cacace, ex letterina di Passaparola e Meteorina di Fede. Gli è sta dedicata la pagina Facebook Giuseppe Pancaro insospettabile playboy e gli veniva cantato lo stesso coro dedicato ad un altro noto frequentatore di discoteche, Bobo Vieri “Eran quasi le tre, era in giro con me, Pippo Pancaro Alè “. 

    MATTIA CASSANI, 1983, terzino destro del Bari. A Verona lo chiamavano “lo Zambrotta della cadetteria" 

    MARCO LIVAJA, 1993, attaccante croato del Las Palmas, ex Inter, Cesena,  Atalanta, Empoli

    JULIO VALENTIN GONZALEZ, 1981, ex attaccante paraguaiano del Vicenza Il 22 dicembre 2005 si schiantò con la macchina mentre portava un compagno di squadra all’aeroporto. I medici furono costretti ad amputargli il braccio sinistro. non si perse d'animo, spronato anche da Alex Zanardi. Si allena. Corre. Suda. Nell'estate del 2006 sembra tutto pronto per il piccolo miracolo, il ritorno al calcio. Lo stadio Menti di Vicenza lo attende con passione. Gonzalez ha superato anche tutti i test sportivi. Ma il sogno è stato spezzato dalla burocrazia. Già, perché per la Federazione, Gonzalez non ha l'idoneità sportiva. Gli manca un braccio. E' sano, sta bene, corre, è competitivo. Ma non può giocare.. Si fosse venduto delle partite, avrebbe potuto tornare a giocare, ma senza un braccio no. Rientrato in Paraguay, Julio ricomincia da una squadra di B, il Tacuary, poi passa al Presidente Hayes e chiude per infortunio nel 2008, a 27 anni. Ma lui, padre di quattro figli, ha la luce dentro: prende il patentino da allenatore, segue due centri dell’Inter Campus, fonda una scuola calcio, Al momento dell'incidente aveva un precontratto con la Roma
    Juliano Elizeu Vicentini  detto JULIANO, 1981, centrocampista brasiliano del Minnesota Utd, ex Lecce, Pisa, Novara
    MARIO COLAUTTI, 1944, ex difensore di Tevere Roma, Livorno, Alessandria, Potenza, Bari, Ascoli. Ex allenatore di Ascoli, Monopoli, Perugia, Padova, Messina, Ancona, Padova, Arezzo. Poteva andare in serie A, lui e il Padova dei vari Albertini, Galderisi, Di Livio e Benarrivo (uno squadrone: ammettiamolo) e invece all'ultima giornata ecco il patatrac. Padova beffato a Lucca all'89'. Ascoli che pareggia 3-3 a Reggio Emilia e vince di un punto la volata alla serie A. « Ho più che dei sospetti. Adesso poi, dopo Calciopoli, mi pare che siano stati tutti confermati, no?». Quando tornò ad allenare l'Ascoli, ne aveva riparlato con il presidente Costantino Rozzi. «Ma sono cose che non si possono dire...». Non allena più dal 2002. «Sono un allenatore scomodo, non sono entrato nei giri giusti»

    VANGELIS MORAS, 1981 difensore greco del Bari, ex Bologna, Cesena e Verona. Nell'estate 2014, dopo aver disputato i Mondiali,  donà il midollo osseo al fratello Dimitros, colpito da una rara forma di  leucemia. Purtroppo non servì e il fratello si spense nel luglio 2015

    FERNANDO SPINELLI, 1982, centrocampista argentino del Siracusa
    EROS PELLEGRINI, 1990, terzino destro del Pordenone
    MANUEL MANCINI, 1983, difensore svincolato. La stagione scorsa nell'Aquila. Non è parente di Roberto
    SIMONE MOTTA, 1977, ex attaccante di Pordenone, Santa Lucia, Sudtirol, Teramo, Bari, Ascoli, Rimini, Pistoiese, Cesena, Novara, Triestina, Tamai, Como. Si è ritirato nel giugno 2015. E' allenatore della Virtus Corno

    Per la categoria METEORE buon compleanno a

    PABLO GUINAZU. 1978, detto “El Cholo” centrocampista argentino del Talleres, al Perugia, 14 partite, nel 2000-01. Aveva Steven Gerrard come punto di riferimento. All'inizio dovette deve accontentarsi di scendere in campo solo per le amichevoli  a causa di problemi con il suo transfer internazionale. Newell's e Perugia, infatti, sono in totale disaccordo sul prezzo da attribuire al giocatore: almeno 4 milioni di dollari secondo i primi, molto meno secondo Gaucci. La Fifa, coinvolta dal club argentino nella faccenda, inizialmente ne sospende il trasferimento, ma poi il giudice del lavoro del tribunale di Perugia Alessandra Angeleri impone alla Figc di convalidare l'operazione. Secondo la sentenza finale, le liti tra club per ragioni attinenti l'indennità di trasferimento non possono pregiudicare la carriera sportiva del giocatore, il quale è un lavoratore subordinato che, proprio grazie alle sue prestazioni sportive, si garantisce il futuro professionale. In quest'ottica, pertanto, la sua attività non può essere interrotta.Ma a dicembre interviene nuovamente la Fifa, che fa ricorso e ottiene il riconoscimento della validità del precedente contratto tra Guinazù e il Newell's, costringendo il Perugia a depennarlo dalla rosa. Si va avanti così, tra carte bollate ed esposti, fino al nuovo anno, quando l'argentino può essere finalmente reintegrato con gli umbri. Ri-debutta contro il Lecce, il 12 febbraio 2001: da lì in poi seguiranno vari spezzoni di partita, quasi sempre molto brevi e a risultato già acquisito fa parte del gruppo degli "atleti di Cristo" 

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